CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] apparecchi ideati dal Carbonai. Questi fu un ottimo chirurgoortopedico, abilissimo nell'eseguire gli interventi di tenotomia, e soprattutto fautore dei metodi ortopedici e chirurgici di correzione delle deformità congenite; profondo studioso di ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] dei mutilati, istituito nella villa reale di Mirafiori, ove organizzò non solo una valida ed efficace assistenza chirurgica ed ortopedica, ma anche officine attrezzate per approntare apparecchi di protesi. Per questo il D. fu nominato socio onorario ...
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GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] , inoltre, fu anche incaricato dell'insegnamento della clinica ortopedica negli anni accademici 1939-40 e dal 1941-42 durante la guerra, fu dapprima capitano medico presso il reparto chirurgico dell'ospedale di Milano, quindi, ottenuto il congedo l' ...
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ortopedico
ortopèdico agg. e s. m. [der. di ortopedia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo, attinente all’ortopedia: istituto o.; clinica ortopedica. Apparecchi o., fabbricati con materiali diversi (stoffa, tessuto elastico, cuoio, materiale...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...