GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] dell'Università degli studi di Milano, a.a. 1952-1953, Milano 1954, pp. 181-186; in Arch. di ortopedia, LXV (1952), pp. I-V; in La Chirurgia degli organi di movimento, XXXVII (1952), pp. 163 s. Per i dati biografici: Torino, Archivio del Comune ...
Leggi Tutto
LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] di Pisa il L. si cimentò in tutti i rami della chirurgia: ebbe modo di praticare la rinoplastica, come ricordò in una relazione vari settori delle cliniche ostetrico-ginecologica e ortopedica.
Socio di numerose accademie scientifiche italiane e ...
Leggi Tutto
SCAGLIETTI, Oscar
Stefano Arieti
– Nacque il 24 novembre 1906 da Sante e Rosa Erminia Origgi a San José di Costa Rica, dove il padre si era trasferito nel 1880.
La numerosa famiglia, sette figli, sei [...] consiglio del suo maestro visitò tra il 1932 e il 1933 le principali cliniche chirurgiche e ortopediche d’Europa. Nel 1936 conseguì la libera docenza in clinica ortopedica. Dall’anno accademico 1936-37 all’anno accademico 1938-39 ebbe l’incarico di ...
Leggi Tutto
CARBONAI, Ferdinando
**
Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] apparecchi ideati dal Carbonai. Questi fu un ottimo chirurgoortopedico, abilissimo nell'eseguire gli interventi di tenotomia, e soprattutto fautore dei metodi ortopedici e chirurgici di correzione delle deformità congenite; profondo studioso di ...
Leggi Tutto
DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] dei mutilati, istituito nella villa reale di Mirafiori, ove organizzò non solo una valida ed efficace assistenza chirurgica ed ortopedica, ma anche officine attrezzate per approntare apparecchi di protesi. Per questo il D. fu nominato socio onorario ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aulo Cornelio Celso
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aulo Cornelio Celso è autore di un trattato enciclopedico andato [...] ; il settimo e l’ottavo libro sono veri e propri trattati di tecnica chirurgica e ortopedica, che ci forniscono importante testimonianza sia sullo stato dello strumentario chirurgico in uso a Roma, sia sulle tecniche operatorie e di riduzione di ...
Leggi Tutto
GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] , inoltre, fu anche incaricato dell'insegnamento della clinica ortopedica negli anni accademici 1939-40 e dal 1941-42 durante la guerra, fu dapprima capitano medico presso il reparto chirurgico dell'ospedale di Milano, quindi, ottenuto il congedo l' ...
Leggi Tutto
Kümmell, Hermann
Chirurgo tedesco (Corbach 1852 - Amburgo 1937). Primario dell’ospedale di Amburgo, poi prof. di chirurgia in quella università. Fu tra i primi a praticare l’appendicectomia e il primo [...] . Consiste nello schiacciamento di una o più vertebre a distanza di anni da un trauma subito nella stessa sede. Si manifesta con dolori nevralgici e deformità (gibbo). La cura è ortopedica, incruenta (gesso) o cruenta (osteosintesi vertebrale). ...
Leggi Tutto
ortopedico
ortopèdico agg. e s. m. [der. di ortopedia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo, attinente all’ortopedia: istituto o.; clinica ortopedica. Apparecchi o., fabbricati con materiali diversi (stoffa, tessuto elastico, cuoio, materiale...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...