MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] rosso sia di determinare in via riflessa l'arresto cardiaco (Il meccanismo della morte nell'avvelenamento per ossido di figlia, Linda.
Fonti e Bibl.: Necr., in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XXVIII (1916), pp. I-XXIV; in Rendiconti del R ...
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MORIGGIA, Aliprando
Alessandro Volpone
MORIGGIA, Aliprando. – Nacque a Pallanza, in provincia di Novara, il 5 dicembre 1830 da Carlo e da Rosa Grandi.
Nella città natale frequentò le scuole primarie [...] di Torino nel 1851, ma passò presto a medicina e chirurgia, presso la medesima università, dove si laureò nel 1857, , Roma 1883; Sperienze sulla neurina, Roma 1884; La frequenza cardiaca negli animali a sangue freddo, Roma 1888; L’ipertermia, le ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] laureò in scienze naturali nel 1887 e in medicina e chirurgia nel 1889. La tesi discussa nel conseguimento della prima III [1889], pp. 389-403; Studi sperimentali di patologia e farmacologia cardiaca, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] ricerche su argomenti di anatomia e pubblicò appunti chirurgici relativi alla sua attività nell'ospedale S. LXXVI.
Il C., che negli ultimi anni aveva sofferto per una malattia cardiaca, morì a Roma il 2 genn. 1903.
Un ricordo speciale merita il ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] rapporti tra lo sviluppo dell'apparato cardiovascolare e la capacità funzionale cardiaca, ibid., XXXVII [1911], pp. 631-650, in collaborazione tecniche di shock; nel 1934 organizzò il reparto chirurgico; allestì un salone teatro e avviò una attività ...
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MELDOLESI, Gino
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Vicenza il 2 sett. 1892, primo dei due figli (il secondo, Gastone, minore di 5 anni, divenne a sua volta medico e cattedratico) di Ugo, originario della [...] stesso anno si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Padova. Allievo interno dell’istituto le sue prime ricerche (Le alterazioni che intervengono nel ritmo cardiaco dopo un accesso di Morgagni-Adams-Stokes, in Le Malattie ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] con voto unanime alla cattedra di botanica della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Siena ed ebbe la direzione della Scuola di , su Echinacea purpurea ed E. angustifolia, Leonurus cardiaca, L. sibiricus, L. marrubiastrum, papavero da ...
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GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] biologie, LXX [1920], pp. 115-149), sulla fisiologia cardiaca (Sui fenomeni elettrici del cuore, in Archivio di fisiologia, delle attitudini muscolari, in Atti della R. Acc. di scienze medico-chirurgiche di Napoli, LXXXV (1931), pp. 71-75; Un secolo ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] argento al valor militare.
Iscritto alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Ateneo torinese ed entrato a far parte dell’Istituto sotto diverse condizioni sperimentali, dell’attività elettrica cardiaca embrionale e di frammenti di questo organo ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] , nei quali si affermava, sulla base di una casistica documentata è incontestabile, che la silicosi determina prevalentemente una sofferenza cardiaca sinistra e che pertanto il riscontro di cuore polmonare in presenza di tale pneumoconiosi è più raro ...
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cardiochirurgia
cardiochirurgìa s. f. [comp. di cardio- e chirurgia]. – La chirurgia del cuore e dei grossi vasi mediastinici, che ha come campo d’intervento, tra l’altro: la correzione di quasi tutte le cardiopatie congenite e delle malformazioni...
pericardiotomia
pericardiotomìa s. f. [comp. di pericardio e -tomia]. – Intervento chirurgico di incisione del sacco pericardico al fine di asportare corpi estranei o formazioni patologiche intrapericardiche o di scoprire il cuore, nel corso...