CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] e partecipò all'assedio di Santhià.
Ne approfittò per studiare le ferite d'arma da fuoco, dimostrando falsa la teoria dei chirurghi spagnoli, seguaci di Giovanni da Vigo, per i quali la ferita da archibugio era velenosa; egli mostrò che l'aspetto di ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] ottenere l'ambita cattedra nell'anno accademico 1612-13 e la tenne fino al 1617-18. Nel 1613 fu inoltre ingaggiato come chirurgo nell'ospedale ferrarese di S. Anna dove fu più volte richiamato all'ordine per eccesso di libertà di pensiero e di azione ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] Si tratta di uno dei tanti manoscritti dell'opera di chirurgia del B., che si chiude appunto con alcuni capitoli dedicati che il Lami (Catalogus, p. 72) indica nel modo seguente: "Trattato Chirurgico, n. IV, Cod. chart. in 4°, n. XV (Thorndike, More ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] di Bologna, di Roma e di Napoli, dove si laureò nel 1876. Dopo la laurea fu ancora a Roma, ove frequentò gli istituti chirurgici di C. Mazzoni e di F. Durante, e il laboratorio di patologia di E. Marchiafava. Nominato direttore dell'ospedale di Fermo ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] medico al servizio della marina turca, si recò in Spagna e in Portogallo. A Lisbona, verso la fine del 1806, fu nominato assistente chirurgo su una nave della flotta inglese del Tago e dopo aver sostenuto gli esami a Haslar e presso il Collegio dei ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] F. andò al suo seguito avendo modo di visitare le più rinomate università di Germania e Russia. Poté così conoscere A.G. Richter, chirurgo di Gottinga; F.A. Walter e J.C. Loder, anatomisti rispettivamente di Berlino e di Halle; C.W. Hufeland di Jena ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] -258; in Il Policlinico, sezione pratica, LXIII (1956), pp. 1186 ss.; in La Riforma medica, LXX (1956), 1, p. 639; in Minerva chirurgica, XI (1956), n. 9; in Minerva neurochirurgica, I (1957), 1, p. IV; in Note e riviste di psichiatria, IL (1956), pp ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] in gravi infermità, assistito dal figlio Cesare e dai nipoti, e morì in Firenze il 9 maggio 1907.
Bibl.: Necrol., in La Clinica chirurgica, XV (1907), pp. 812-816; Encicl. Ital., XI, p. 467; I. Fischer, Biog. Lex. d. hervorr. Ärzte, II, pp. 114 s ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] 215, 303; A. Botto Micca, Attraverso i centenari medici, in Minerva medica, XLVIII, 4 luglio 1956, pp. 12 s.; A. Fabbi, Scuola chirurgica preciana, in Preci e la valle castoriana, Spoleto 1963, pp. 35-51; Nouv. Biogr. Univ., V, Paris 1853, p. 352; A ...
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CANELLA, Giuseppe Maria
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Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] si trasferì a Padova, ove si laureò il 16 giugno 1811. Dopo la laurea, si recò a Parigi per perfezionarsi nella pratica chirurgica nelle celebri scuole di G. Dupuytren, A. Boyer, M. Cullerier, J. N. Marjolin, J. M. Moulinier. Quest'ultimo il 5 ag ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...