MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] 'attività della scuola e ne precisò l'ordinamento; preside di facoltà dal 1891-92 al 1895-96, fu anche primario chirurgo del civico ospedale e di altri pii istituti locali, direttore del sifilocomio e del brefotrofio, membro del Consiglio sanitario ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] condizioni di salute, trascorse gli ultimi suoi giorni a Roma, ove morì il 2 apr. 1854.
Il B. fu un brillante chirurgo, e si distinse soprattutto per essere stato tra i primi ad eseguire in Italia gli interventi di autoplastica o di anaplastica ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] di studio teorico dell'anatomia e di pratica nelle corsie e in sala settoria, il G. entrò a far parte stabilmente dei chirurghi aggiunti dell'ospedale sotto la direzione di G.P. Gai e A. Rattazzi, i quali nel giugno 1738 ne sostennero la promozione ...
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Medico e chirurgo arabo di Spagna, morto dopo il 1010, noto in Occidente sotto i nomi di Abulcasis, Albucasis, Alsaharavus, ecc. Sua opera principale è un compendio in trenta libri di tutta la medicina, [...] ; tradotto in latino da Gherardo da Cremona (sec. 12º), fu la fonte principale cui attinsero i più antichi chirurghi italiani, fra i quali G. Fabrici d'Acquapendente. Le sue opere sono particolarmente interessanti per le indicazioni terapeutiche che ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] . Secondo altre fonti, l'A. sarebbe morto a Reggio Emilia nel 1840 o nel 1845.
L'A. fu indubbiamente uno dei più grandi chirurghi che la storia dell'arte sanitaria ricordi. A una poderosa cultura e a una larga esperienza unì l'audacia e la saldezza d ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] lo tormentarono negli ultimi mesi di vita.
Morì a Padova il 29 dic. 1849.
Fonti e Bibl.: G.B. Mugna, La clinica medica pei chirurghi dell'I. R. Università di Padova, alla quale suppliva dall'a. scol. 1830-31 al 1833-34 il dottor G. G., Padova 1856 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] -1593), direttore dell’Orto papale nel 16° sec., pubblicata nel 1717. Il programma educativo per i medici e i chirurghi viene delineato da Lancisi nel De recta medicorum studiorum ratione instituenda del 1715.
Altre sue opere importanti sono dedicate ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] meglio e più rapidamente. Si fece allora propugnatore di questo nuovo metodo di cura e portò poi in tutta la chirurgia un sistema di semplicità pratica che apparve rivoluzionario. Tornato a Parigi dopo aver accompagnato per alcuni anni il visconte di ...
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Chirurgo (Bologna 1545 - ivi 1599), lettore di chirurgia all'università di Bologna, poi aggregato come professore collegiato ai colleghi di arti e di medicina, infine (dal 1589) prof. di anatomia e di [...] più volte tribuno del popolo e sindaco della Gabella grossa. Ebbe fama soprattutto per la sua perizia nel campo della chirurgia plastica, che per primo applicò con criterî scientifici. Tra l'altro egli fu il primo ad effettuare la rinoplastica con ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] ebbe assegnata la cattedra di materia medica, che resse fino al 1817. Dal 1817 al 1823 curò l'istruzione medico-teorica dei chirurghi, alla quale era annesso l'insegnamento pratico. Ritiratosi a Milano, vi morì il 2 sett. 1824.
Il B. esercitò una ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...