omochiralità Caratteristica, propria di molti composti biologici e sistemi naturali chirali (➔ chiralità), di presentarsi in natura per lo più sotto una sola delle due possibili forme enantiomere. ...
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Molecola che, per sostituzione di uno o l’altro di due atomi d’idrogeno di un gruppo metilenico, dà luogo a un prodotto con un centro chirale in più. Nel caso la molecola sia inizialmente achirale, si [...] ha la formazione di uno o l’altro di due enantiomeri, se invece la molecola è già caratterizzata da centri chirali si ha la formazione di uno o l’altro di due diastereoisomeri. Affinché una molecola sia p., il carbonio del gruppo metilenico deve ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] allo strato smettico e dotate di momento di dipolo. Infatti, lo strato non ha simmetria di riflessione e diviene pertanto chirale, con una chiralità di segno opposto a seconda che il prodotto vettore z × n abbia o meno lo stesso segno del vettore p ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] , il concetto di c. si lega alla eguaglianza di un oggetto geometrico con la sua immagine speculare; in particolare, è chirale l’oggetto che non è sovrapponibile alla propria immagine speculare tramite traslazioni o rotazioni nello spazio, che non si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] segna una svolta nello studio della stereochimica dei composti chirali.
Osservato lo spostamento chimico negli spettri NMR del dei simboli R e S alla configurazione assoluta dei centri chirali.
Scoperta la reazione di idroborazione degli alcheni. H.C ...
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I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] strato hanno direzione media n inclinata di un angolo, detto di tilt, ϑ rispetto alla perpendicolare z allo strato. La variante chirale (SmC*), in cui la proiezione di n su ogni strato descrive un'elica (con passo tipico 1 10 μm), è ferroelettrica ...
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Catalisi omogenea
Andrea Ciccioli
Processo nel quale una sostanza (catalizzatore) presente nella medesima fase (miscela gassosa, soluzione liquida ecc.) in cui si trovano i reagenti di una reazione [...] è in notevole incremento. Ulteriori progressi nella catalisi omogenea sono stati conseguiti con lo sviluppo di catalizzatori chirali per sintesi asimmetriche, cioè per la produzione di singoli enantiomeri di composti otticamente attivi, alcuni dei ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] scopo, reazioni enzimatiche o microbiologiche. Se nessuna di queste scelte è possibile, allora dalla reazione che produce la prima chiralità si otterrà una miscela racemica. È bene fare questa reazione in uno stadio precoce della s. in modo da poter ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] composto con un carbonio asimmetrico, si ottiene per ognuno dei due enantiomeri un composto con due centri chirali. Questi due nuovi composti, chiamati diastereoisomeri, costituiscono individui chimici distinti e pertanto separabili, per esempio per ...
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Sensori
Roberto Steindler
Un sensore è un dispositivo in grado di rilevare una grandezza interagendo con essa: l’energia ricevuta dal sensore modifica lo stato della grandezza variando una delle sue [...] utilizzate come elementi di base per la costruzione di recettori artificiali complessi in grado tra l’altro di distinguere le forme chirali di un composto. Nella fig. 2 è mostrata l’interazione tra un cavitando e una molecola di metanolo. La molecola ...
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chirale
agg. [der. di chiro-]. – Termine introdotto nel 1904 dal fisico irlandese W. Th. Kelvin nel linguaggio scient. per indicare una figura geometrica o una struttura materiale non sovrapponibile alla propria immagine speculare (come la...
chiralita
chiralità s. f. [der. di chirale]. – La proprietà delle strutture chirali di non essere sovrapponibili alla propria immagine speculare. In fisica delle particelle, per tale proprietà, posseduta dalle particelle di spin ½, si parla...