I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] strato hanno direzione media n inclinata di un angolo, detto di tilt, ϑ rispetto alla perpendicolare z allo strato. La variante chirale (SmC*), in cui la proiezione di n su ogni strato descrive un'elica (con passo tipico 1 10 μm), è ferroelettrica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] segna una svolta nello studio della stereochimica dei composti chirali.
Osservato lo spostamento chimico negli spettri NMR del dei simboli R e S alla configurazione assoluta dei centri chirali.
Scoperta la reazione di idroborazione degli alcheni. H.C ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] composto con un carbonio asimmetrico, si ottiene per ognuno dei due enantiomeri un composto con due centri chirali. Questi due nuovi composti, chiamati diastereoisomeri, costituiscono individui chimici distinti e pertanto separabili, per esempio per ...
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chirale
agg. [der. di chiro-]. – Termine introdotto nel 1904 dal fisico irlandese W. Th. Kelvin nel linguaggio scient. per indicare una figura geometrica o una struttura materiale non sovrapponibile alla propria immagine speculare (come la...
chiralita
chiralità s. f. [der. di chirale]. – La proprietà delle strutture chirali di non essere sovrapponibili alla propria immagine speculare. In fisica delle particelle, per tale proprietà, posseduta dalle particelle di spin ½, si parla...