Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] circuiti integrati, identificabile con il numero di componenti che è possibile realizzare sulla stessa lastrina di silicio (chip) e il miglioramento delle prestazioni dei dispositivi. Si è arrivati a realizzare circuiti integrati che contengono oltre ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] delle proteine nelle celle viventi, con la possibilità di rivelare anche singole molecole.
Una classe di biosensori ottici (DNA chip) confronta il DNA preso da microrganismi in un campione con il DNA di noti agenti di guerra biologica. Per accelerare ...
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Un problema di grande interesse nella fisica contemporanea concerne la possibilità di intrappolare campioni atomici, ossia confinare il loro moto in una regione finita dello spazio. Nel campo della fisica [...] , sagomati in maniera tale da creare dei minimi di campo magnetico a poche decine di micron dalla superficie del chip. Per realizzare tali microchip, i conduttori vengono cresciuti per evaporazione di oro o altro metallo su substrati a semiconduttore ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] particolare meritano i circuiti integrati a m. (MIC, microwave integrated circuits), nei quali su un unico supporto (chip) è realizzato un intero dispositivo, analogamente a quanto realizzato nei circuiti integrati a bassa frequenza (VLSI). Tuttavia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] e saldature proprio quell'anno) e gli elaboratori elettronici di ridotte dimensioni (risalgono al 1969 il primo microprocessore, o chip, e il primo calcolatore tascabile). Nel 1969, inoltre, gli Stati Uniti portarono per la prima volta l'uomo sulla ...
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Superfici, fisica delle
Gianfranco Chiarotti
La maggior parte dei solidi presenta una struttura cristallina nella quale gli atomi sono disposti nei vertici di un reticolo periodico tridimensionale. [...] dimensioni lineari del dispositivo di fig. 2 sono dell’ordine della decina di μm e permettono l’integrazione su un singolo chip di molti milioni di MOSFET.
Tavola II
Si(111)737
La ricostruzione si ottiene riscaldando una superficie di sfaldatura a ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] MOSFET, Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor): è possibile ottenere termopile formate da serie di termocoppie; per es., un chip di 5,2 mm×1,8 mm contiene 8 termopile (con 26 termocoppie per termopila), costituite da polisilicio drogato ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] frequenza, e consente di realizzare diversi milioni di singoli componenti (➔ microelettronica) sulla stessa piastrina di silicio (chip). Questa piastrina è poi chiusa in un robusto contenitore di materiale isolante (package) che presenta dei piedini ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] come isolanti necessari per la conduzione direzionale si ottennero complessi circuiti con elementi delle dimensioni di pochi micron. Il chip di silicio, con i suoi milioni di circuiti elementari sopra una superficie delle dimensioni di un'unghia, è l ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] si radoppia ogni 18 mesi. Questa evidenza si confermerà per i successivi tre decenni: all'inizio del XXI sec. alcuni chip contengono miliardi di transistor.
Sviluppati i metodi di calcolo per molecole di dimensioni estese. John A. Pople, Gerald A ...
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chip
〈čip〉 s. ingl. (propr. «frammento»; pl. chips 〈čips〉), usato in ital. al masch. – In elettronica, minuscola piastrina di silicio sulla quale, dopo opportuni trattamenti fisico-chimici, vengono costruiti, con un procedimento fotolitografico,...
chip ottico
loc. s.le m. Microcircuito elettronico di dimensioni molto ridotte e con capacità di elaborazione molto elevate e veloci, il cui funzionamento è basato sul silicio fotonico. ◆ Se il silicio è destinato a sparire quale tecnologia...