GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] scultore catalano a lui contemporaneo, Pere Johan; e il ritrovamento di alcuni documenti inerenti la decorazione scultorea del chiostro del duomo di Barcellona, che fanno cenno a episodiche presenze di un "Julià Florentì" proprio negli anni dell ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] .
Il 3 aprile dell'anno successivo gli vennero pagati i lavori in alcuni deambulatori del palazzo, nella galleria superiore del chiostro, in varie camere e scale; il 4 risultava terminata la Madonna, forse dell'Umiltà, dipinta sulla porta che dalla ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] e alcuni riquadri della volta (Dugoni, 2002).
Nel 1664 soggiornò ad Ancona, ove, a fianco del padre, affrescò le lunette del distrutto chiostro del convento di S. Francesco ad Alto (Campagna, 1959-60, p. 14); da una lettera si evince che nel 1666 era ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] di S. Domenico, dove venivano accolti quasi tutti i giuristi famosi del suo tempo. La tomba, che si trovava nel chiostro della chiesa, nell'angolo verso la biblioteca annessa al convento, venne rimossa, con molte altre, probabilmente nel 1786.
La ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] (oggi non identificato: Giorn. del commercio [Firenze], 27 genn. 1841, pp. 14 s.). Il monumento al Senatore Alessandro Pontenani, collocato nel chiostro di S. Croce, si trova ora nel deposito (E. Poggi, ibid., 20 nov. 1844, pp. 186 s.). Del 1846 è il ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] S. Pietro e Galleria nazionale dell'Umbria).
Altre opere spettanti al C. sono inoltre conservate a Firenze, come la lunetta del chiostro di S. Spirito, raffigurante S. Agostino che onora la Fede con le sue opere, un tempo attribuita a Paolo Gismondi ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] e nel primo decennio del XVIII secolo il F. fu attivo in vari lavori di ristrutturazione a Firenze, come nel secondo chiostro della Ss. Annunziata, nella villa di Pratolino, dove costruì un teatrino di corte nel 1697, nel conventino di S. Francesco ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] .
Lo studio e la difesa della coralità architettonica e del paesaggio furono oggetto dei volumi Capri (Venezia 1954), Il chiostro di Santa Chiara (Napoli 1954), Sorrento e la costa (ibid. 1955), Il monastero napoletano di San Gregorio Armeno (ibid ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] quella di Lanfranco. Una prima opera documentata, ma purtroppo non conservata, è il Martirio di s. Romano, per il chiostro dei padri carmelitani. Altre due opere si trovavano nella chiesa di S. Domenico: un Beato Errigo, considerato da Susinno (ibid ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] furono, se non inizialmente e in forma embrionale, contatti col mondo esterno alla compagnia dei gesuati e al chiostro. A riconoscibile nella poesia del B., caratterizzata dall'affettuosa devozione per la persona di Cristo, amato quale soccorritore ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....