MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] inconfondibile opera di quell'ammirevole gruppo di artisti che s'indicano comunemente col nome di cosmati (v.). Così pure i chiostri di Amalfi e di Monreale, il primo nell'intreccio delle arcate sulle colonnine binate, il secondo negli archi acuti e ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Andrea Contucci, detto il S., scultore, nacque a Monte S. Savino (Arezzo) nel 1460, morì ivi nel 1529. Nel 1490 lavorava ai capitelli del ricetto per la sagrestia di Santo [...] della Santa Casa; nel 1522 scolpisce il rilievo dell'Annunciazione sulle pareti di quel santuario, nel 1523 appresta il disegno del chiostro di S. Agostino del Monte Sansovino, nel 1524 quello per le scale della salita al vescovado d'Arezzo. Nel 1526 ...
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SEGOVIA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Vecchia Castiglia, capoluogo dell'omonima provincia (40° 57′ N.; 4° 7′ 34″ O.). È edificata sopra [...] , fu ricostruito a pietra a pietra (1524) trasferendolo dalla cattedrale antica al posto attuale. La chiesa di S. Stefano ha un chiostro romanico e un bel campanile di stile di transizione. La chiesa di S. Martino è di stile romanico nella porta, nel ...
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ORSEOLO
Roberto Cessi
. I precedenti e l'influenza nella vita politica veneziana della famiglia Orseolo avanti la crisi del 976, che rovesciò violentemente il governo del quarto Candiano e portò al [...] si decise dopo pochi anni di governo (976-978), e non troppo spontaneamente, al gran rifiuto, ritirandosi in un chiostro, ove la religiosità della sua coscienza poteva finalmente sciogliere un vecchio voto. Morì nel 987 in fama di grande santità ...
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. Sulla strada provinciale Sora-Frosinone, nel comune di Veroli, là dove fu l'antica Cereatae Marianae, patria di Caio Mario, si eleva la monumentale abbazia di Casamari. La sua origine risale agli albori [...] i quali hanno all'incirca la stessa disposizione di quelli componenti l'abbazia di Fossanova e la stessa destinazione. Il chiostro quadrato circondato da portici era il centro della vita monastica; e sui lati vi si sviluppano la chiesa, la sacrestia ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] settori non piccoli dell'aristocrazia europea. Egli è come Ugo di Toscana (il potente sempre diviso tra il mondo e il chiostro), come Romualdo di Ravenna (che voltò le spalle al padre, alla famiglia e alle violenze di cui essa si nutriva per ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Chapelle de Paris et les Chapelles Palatines du Moyen-Age en France, CahA 13, 1962, pp. 217-257; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; P.E. Schramm, F. Mütherich, Denkmale der deutschen Könige und Kaiser ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] .In questi testi si parla sempre di case, di semplici strutture abitative, prive di quegli elementi, come il chiostro, caratterizzanti l'architettura monastica, ma che furono mantenuti negli edifici di altri ordini mendicanti, come i Domenicani (v ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] che mantenne per più di trent'anni. Il 18 ottobre dello stesso anno espose alla mostra allestita dall'Accademia nel chiostro della Ss. Annunziata, sia in proprio, con opere della sua collezione, sia insieme con il fratello Cosimo, il primogenito noto ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] allora fosse membro dell'Accademia di S. Luca; al 1584-85 risale la Canonizzazione di s. Francesco di Paola nel chiostro della chiesa di Trinità dei Monti che contiene anche il suo primo autoritratto. Nel 1585 risulta operoso al Quirinale ad opere ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....