Alberico e Pietro d'Alberico
P. F. Pistilli
Padre e figlio, scultori, attivi a Bologna subito dopo la metà del 12° secolo. La data del 1159 appare insieme alla firma "Petrus Alberici me fecit cum patre" [...] è da riferire inoltre l'incisione dell'epigrafe tombale di Nonacrina, firmata e datata 1164 (Roversi, 1982), murata nel chiostro romanico di S. Stefano a Bologna.
Bibliografia
G. Gozzadini, Delle croci monumentali ch'erano nelle vie di Bologna nel ...
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BUTI, Domenico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore, nato a Firenze in un anno a noi ignoto, attorno alla metà del sec. XVI e morto nella prima decade del maggio 1590. Fu immatricolato all'Accademia del disegno, [...] attestarci l'attività del B.: uno degli affireschi con cui fu decorato, all'incirca tra il 1580 e il 1584, il chiostro grande di S. Maria Novella a Firenze. Molto rovinata, la lunetta rappresenta S. Domenico che porta in processione l'immagine della ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] del Palazzo Reale e dell’attuale Museo archeologico nazionale, sono da ricordare nel 17° sec. il bergamasco C. Fanzago (chiostro di S. Martino, S. Maria della Sapienza, S. Maria Maggiore, Palazzo Donn’Anna a Posillipo ecc.) e fra Giuseppe ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] che dà luce a navata e tribune, combina ordini classici e strutture medievali in uno stile prettamente ornamentale. Il chiostro è in stile gotico fiorito (16° sec.). Altri edifici notevoli: Ospedale reale (1511), plateresco; Collegio Fonseca (16° sec ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] rapporti stretti esistono anche con l’Italia settentrionale e la Toscana). Al polo opposto Cluny, con le sculture del chiostro (databili al 1095 circa), rivela un intento di controllo della forma che sbocca nell’autonoma classicità e nella perfezione ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] coscienza individuale all'autorità della gerarchia ecclesiastica, l'esercizio dei doveri civili al ritiro entro le mura del chiostro, favorì l'affermarsi della distinzione tra la natura spirituale della Chiesa e il potere temporale dello Stato. Il ...
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NOYON (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Giovanni Battista PICOTTI
Piccola città della Francia centrosettentrionale, nel dipartimento dell'Oise, circondario di Compiègne, con 5408 ab. [...] grande e il più bello tra gli edifici del primo periodo gotico derivati da St.-Denis. Sul fianco della chiesa sono il chiostro e la sala capitolare (sec. XII). Il municipio, costruito dal 1485 al 1523, era, prima della guerra mondiale, uno dei più ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] trarre partito per numerose variazioni. Sul sarcofago è posta la statua del defunto, sdraiata come nella tomba di Gastone della Torre nel chiostro di S. Croce, o seduta in atto di dormire come nella tomba del vescovo Antonio d'Orso in S. Maria del ...
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Figura leggendaria della vecchia epica spagnuola, la cui origine e le cui vicende non sono ancora ben chiare.
Le antiche cronache latine di Lucas de Tuy e Rodrigo Ximenez de Rada ne narrano la storia con [...] Magno). Quando il re ne fu informato, fece imprigionare il conte nel castello di Luna, rinchiuse Chimena in un chiostro e accolse presso di sé il fanciullo, curandone l'educazione senza rivelargli il segreto della sua nascita. Bernardo crebbe forte ...
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FOSSANOVA (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ottorino BERTOLINI
Ignazio Carlo GAVINI
Località del Lazio meridionale, a 17 m. s. m., nel territorio del comune di Priverno (da cui dista 6 km.), ai piedi [...] sala capitolare, il refettorio, i magazzini e la cucina; al piano superiore erano i dormitorî e le celle dei monaci. Nel chiostro sono da distinguere tre lati ancora romanici da quello - verso il refettorio - di stile gotico della fine del sec. XIII ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....