FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] "teatro di regia": J. Copeau e M. Reinhardt. L'incontro con il regista francese ebbe luogo nella suggestiva cornice del chiostro maggiore della chiesa di S. Croce a Firenze.
In quella grandiosa scenografia, in occasione del Maggio musicale, J. Copeau ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] del duomo di Prato, Bollettino dell'Accademia degli Euteleti della città di San Miniato 56, 1989, pp. 59-67; D. Lorenzi, Il chiostro della cattedrale di Prato, ivi, pp. 69-76; L. Magni, Borgo al Cornio e il castello di Prato dall'880 al 1084 d ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] parlava al cuore e ammaestrava internamente» (ibid., p. 75). Fin dall’infanzia il suo desiderio fu rivolto al chiostro: una scelta descritta nel Breve ragguaglio come frutto di una tenace determinazione, osteggiata dai genitori, secondo un modello ...
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SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] (1232-1245). Di poco posteriore a questa data sarebbe la serie di statue che Morales (Vjaie, 1765, p. 39) descrisse nel chiostro. Il Cristo in maestà e la Vergine con il Bambino di León (Mus.) rimandano alle forme classiche del portale occidentale di ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] nn. VII.11-16; A. Nesi, L. V. dello S. (1541-1598), pittore dello Studiolo, Firenze 2017; R. Spinelli, Il Chiostro Grande e i suoi dipinti murali, in Santa Maria Novella. La basilica e il convento, 3. Dalla ristrutturazione vasariana e granducale ad ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] rettangolare (nel sec. 13° furono modificate le finestre), privata nel 1780 della sua parte occidentale; l'ambulacro ricavato nell'antico chiostro del sec. 11°, addossato al muro nord di Notre-Dame-sous-Terre e nel sec. 12° rimaneggiato. L'impianto è ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] 148, 180; F. Strazzullo, Il restauro settecentesco alla chiesa dello Spirito Santo, Milano 1953, pp. 6, 8 s.; R. Pane, Il chiostro di S. Chiara in Napoli, Napoli 1954, p. 34; R. Mormone, Il rifacimento settecentesco nella chiesa di S. Chiara a Napoli ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] spugnose degli avelli, o quelli a foglie lisce o piegate verso l'alto della facciata della chiesa e dei chiostri sembrano individuare le parti meglio attribuibili a Jacopo. Tra gli ultimi interventi, il rifacimento della cuspide del campanile dopo ...
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vano (agg. e sost.)
Antonietta Bufano
Il significato fondamentale dell'aggettivo è quello di " vuoto "; da questo derivano gli altri valori, tra i quali, prevalente, quello di " inutile " (con riferimento [...] tuttavia il contesto suggerisce definizioni più precise. Dice per es. che è " vuoto di bene " il chiostro di cui parla s. Pier Damiano (Render solea quel chiostro a questi cieli / fertilemente; e ora è fatto vano, Pd XXI 119), che già Benvenuto aveva ...
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SARAGOZZA
M.C. Lacarra Ducay
SARAGOZZA (spagnolo Zaragoza; lat. Caesaraugusta; arabo Saraqusöa)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo dell’omonima provincia, posta sulla riva destra dell’Ebro, [...] ’epoca dei regni di Taifas, dell’11° secolo. Si tratta di una sala a pianta leggermente rettangolare, organizzata come un chiostro, con quattro campate nelle gallerie corte e cinque in quelle lunghe, con volte a crociera poggiate su dieci colonne che ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....