CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Chiara e delle sue compagne, da una parte l'assenza del chiostro, dall'altra la presenza di una piccola comunità di Francescani Pedralbes a Barcellona, dove la chiesa e il chiostro hanno conservato in modo soddisfacente l'aspetto trecentesco, ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] di S. Maria in Porto. A certificarlo restano una lettera del 1116, con cui G. chiede a Pietro Peccatore di essere accolto nel chiostro di Porto, e un documento di donazione per il priore di S. Maria in Vado, datato 1° ott. 1141, in cui G. parla ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] 1870-80 lavorò in più riprese al ricostruito castello di Vincigliata, decorando con formelle e fregi tutte le stanze e il chiostro; qui affrescò sei lunette con storie trecentesche relative al castello, sul muro di cinta un S. Cristoforo, e curò il ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] che egli partecipasse alla realizzazione del vasto programma di decorazione scultorea che veniva allora messo a punto per il chiostro del monastero di Montecassino: lavoro che doveva occuparlo per quasi un quarto di secolo. In conclusione, fu il C ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] un curioso esempio di architettura romanica la chiesa di S. Lazzaro. Quella di S. Anna, eretta nel 1146, ha un bel chiostro del sec. XIV.
La cattedrale, di S. Eulalia, è in Barcellona l'edificio più grandioso e più completo. Consacrata nell'anno ...
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Scultore, nato a Torino il 21 ottobre 1856 e ivi morto l'8 settembre 1915. Suo padre Claudio fu archeologo e conoscitore d'armi antiche; suo fratello Edoardo, pittore e letterato apprezzatissimo. Davide [...] affidata a sentimenti romantici e alle lusinghe della formosità: modellò allora Carmen, Cuor sulle spine, Tigre reale, Fiore di chiostro. Per fortuna si avvide in tempo d'essere sulla cattiva via, e se ne ritrasse, abbandonando anche i ritrovi di ...
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MONTEOLIVETO Maggiore
Placido LUGANO
Lilia MARRI MARTINI
Abbazia situata in provincia di Siena presso Buonconvento, su un'altura dominante le crete senesi. Adombrata di fitti e secolari cipressi, coronata [...] pitture di Raffaello Vanni. Dall'antico capitolo, con Madonna marmorea della bottega di Mino da Fiesole, si entra nel chiostro grande i cui affreschi formano uno dei cicli più considerevoli della pittura italiana del '500. Fu chiamato a dipingerlo ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] di S. Lorenzo, a cura di L. Magnani, G. Rotondi Terminiello, cat., Genova 1994, pp. 29-31; G. Bozzo, Il chiostro dei canonici di S. Lorenzo, ivi, pp. 88-91; J. Yarza Luaces, La pittura spagnola nel Medioevo: il mondo gotico, in La pittura spagnola ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] . Il 26 febbraio 1558 si impegnò con le monache di S. Margherita di Como a costruire due corpi di fabbrica a completamento del chiostro nel loro monastero (Della Torre, 1989, pp. 81-89; Id., 2003-2004, p. 77): nell’atto il padre Andrea è detto ancora ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] famiglia. È nominato per la prima volta in un documento del 1468 (Malaguzzi-Valeri, p. 187) per la fabbrica di un chiostro e della cappella di S. Bernardino in S. Domenico. In questa chiesa, demolita tra il 1859 e il 1879, fu praticamente operoso ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....