CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , pp. 293-309; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia dalle origini alla fine del Medio Evo, Roma 1961; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del clero nei secoli XI e XII, "Atti della ...
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Arcivescovo di Praga (1344), della nobile famiglia dei Malovec di Pardubice (n. 1297 - m. 1364), studiò a Bologna e a Padova, fu consigliere di Carlo IV, fondò la cattedrale di Praga (1344), chiostri, [...] scuole e ospedali, contribuì alla fondazione dell'università (1348). È suo il Mariale Arnesti, pubbl. a Praga nel 1651 ...
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Nome di varî santi: 1. Vescovo di Cahors (Ontobroge, Narbona, 590 circa - Milhac 655); successo (630) a suo fratello Rustico, primo tesoriere (dal 608) di Clotario II e Dagoberto I; oltre l'archivio vescovile, [...] fondò chiese e chiostri, ai quali donò (649-650) i suoi ricchi possedimenti; fece anche costruire l'acquedotto della città. Festa, 15 novembre. 2. Vescovo di Langres (346), patrono di Langres e di Avignone, venerato come martire, ucciso, secondo una ...
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Recipiente fisso o mobile, contenente acqua per lavarsi le mani e piccolo acquaio nelle sacrestie, dove i sacerdoti si lavano le mani prima di vestirsi delle vesti liturgiche per la messa.
Un precedente [...] le fonti lustrali che si trovavano nell’atrio delle basiliche primitive e nelle moschee, da cui derivarono le fonti dei chiostri monastici, destinate alle abluzioni dei monaci, e perciò talvolta chiuse in apposito recinto. Il l. ebbe forma di acquaio ...
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Monaco sassone (sec. 11º). Studiò nelle scuole di Hersfeld e di Nieder-Altaich e divenne più tardi canonico. Amico del vescovo Godehard ne scrisse in latino la vita, facendone due stesure: nella prima, [...] della biografia ed espone la storia della contesa tra il vescovato di Magonza e quello di Hildesheim: nella seconda (1065 circa), dà invece più largo sviluppo all'ambiente storico del tempo e alle origini dei chiostri di Nieder-Altaich e di Hersfeld. ...
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Monaci appartenenti all’ordine religioso eremitico fondato nel 1084 da s. Brunone di Colonia alla Chartreuse, nei pressi di Grenoble (da qui il nome di certosa attribuito ai loro monasteri). S. Brunone [...] ricevuto successive approvazioni fino all’ultima di Pio XI nel 1924.
La tipologia della certosa è caratterizzata da due chiostri contigui alla chiesa, intorno ai quali sorgono le celle uguali fra loro, autonome, formate come una piccola casa, con ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] nucleo del posteriore monastero di S. Benedetto. Qui dettò le regole fondamentali dell’ordine benedettino, dividendo i fratelli in 12 chiostri: il monastero di S. Scolastica è l’unico superstite. Dopo alterne fortune, l’abbazia fu dichiarata nel 1873 ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] (soprattutto gli scrittori latini) e tenendo in secondo piano invece le dottrine peripatetiche e aristoteliche ancora in auge nei chiostri. In seguito si sforzò di applicare alla filosofia e alla teologia un latino più appropriato ed elegante. Questo ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] sulla comunità e sul patrimonio di Pulsano non lo sappiamo, ma è certo che negli anni Trenta la situazione nei chiostri garganici precipitò nuovamente.
Nell'agosto del 1234 era abate di Pulsano Rainaldo, che giurava fedeltà al pontefice nelle mani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] capaci di indirizzare l’insegnamento e la ricerca, in deroga agli statuti, nella direzione imboccata dalle punte di eccellenza fuori dai chiostri; la presenza di spinte antitetiche, più o meno violente, più o meno sfalsate nel tempo, tra i ‘religiosi ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...