FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] conventi, il F. non tralasciò di trascrivere le epigrafi poste sui bassorilievi, sulle tombe collocate nelle chiese e nei chiostri, alcune delle quali ormai andate disperse, e di descrivere le tele conservate nei monasteri, tra cui il dipinto ad ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] . come a una strega. Ci sono tutti gli elementi classici di quel clima di morbosità e trepidazioni che agitarono i chiostri della prima metà del '600 e che a Lucca trovarono il loro epilogo negli avvenimenti accaduti nelle stanze segrete del convento ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] Torino.Atti del Convegno int. di studi, Torino… 1990, a cura di G.C. Sciolla, Torino 1991, pp. 245-257; P. Cappellini, in Chiostri seicenteschi a Pistoia, a cura di F. Falletti, Pistoia 1992, pp. 123-169, 179-184, 252-254; F. Falletti, ibid., pp. 185 ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] ;S. Bellesi, Intorno ad alcuni equivoci tra Cesare eVincenzo Dandini, in Paradigma, n. 10, 1992, pp. 109 s.; P. Cappellini, in Chiostri seicenteschi, Firenze 1992, p. 251; F. Falletti, ibid., p. 231; P. Betti, in La pittura a Lucca nel primo Seicento ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] tempi verbali al presente e al passato della memoria, mentre si infittisce l’uso di latinismi (claustri «chiostri», redir «tornare», repente «subito», cespite «cespuglio», calami «steli», albor «alba», diverte «svia», ascende «sale», orbate «private ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] (si riuscì però a salvare il corpo), ma in tutto simile a quello del fratello Neri, ancor oggi conservato nei chiostri di S. Spirito. Vi fu apposta l'epigrafe latina attribuita dal Del Castagno a Coluccio Salutati.
La più antica memoria biografica ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] episodio noto del G. è ancora un intervento al Santo, quando nel 1684 fu impegnato a realizzare, per uno dei chiostri del convento, l'Albero della Religione di s. Francesco, oggi nella sala dello studio teologico per laici (Donzelli - Pilo).
Il ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] Convegno di Pescia (7 dic. 1988), in Il Vieusseux, maggio-agosto 1989 (con saggi di G. Spini, L. Corradini Petrocchi, M. Chiostri, C. Ceccuti, M. Stanghellini Bernardini, L. Rossi, V. Papini, P. Bagnoli); L. Rossi, Il F. e l'età rivoluzionaria, in Id ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] i lavori di ammodernamento del quale aveva elargito una donazione nel 1497 e di cui, nella vela della nona arcata del chiostro, esiste un curioso cripto-ritratto in veste di Salomone. Nel 1501 e nel 1504 Massimiliano incaricò Pacher di eseguire delle ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] isolato, non partecipando sentimentalmente alla gran parata di estasi e di devozioni che si svolgeva al tempo suo nei chiostri e nelle cappelle del Granducato. Tra le sue opere religiose più importanti, e forse unica fuori di Toscana, merita ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...