Oratore latino (n. 114 a. C. - m. 50 a. C.), il più grande, dopo Cicerone, della tarda età repubblicana. Fu edile nel 75 e pretore nel 72; dotato di grande vivacità di temperamento, rappresentò a Roma [...] avrebbe dovuto condurre la guerra contro Creta, alla provincia di Macedonia-Acaia. Politicamente, fu rappresentante e fautore della nobilitas marsica e versi leggeri; Catullo, che però non lo stimava come poeta, gli dedicò la ChiomadiBerenice. ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e la realtà del monarcato ellenistico, tosto divulgate dal Foscolo nel commentario alla ChiomadiBerenice. Né sarà caso, come non fu mera piacenteria di letterati adulatori, che una medesima generazione desse all'Italia, con l'Omero bodoniano ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] i primi esegeti dell'Inferno, come uno dei più originali e attenti interpreti di Dante.
L'accenno di Argelati a una traduzione della ChiomadiBerenicedi Catullo e di alcune Odi oraziane attribuibili a G. si deve probabilmente a un fraintendimento ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] compositiva, né difetta d!una certa sensibilità letteraria nei giudizi sulla ChiomadiBerenice e l'interpretazione-traduzione che ne diedero Catullo e Foscolo, pecca di descrizionismo turistico (il C. era stato ospite delle organizzazioni fasciste ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] ,Milano 1767, I, p. 200; III, pp. 104, 153, 237, 416; IV, p. 111; G. Adomi, Traduz. in terza rima della chiomadiBerenicedi Callimaco….Parma 1826, pp. 101-102; A. Lombardi, Storia della lett. ital. nel sec. XVIII,IV,Modena 1830, pp. 73-74; 1. Affò ...
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chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...
equatore
equatóre s. m. [dal lat. mediev. aequator -oris, der. di aequare «uguagliare»; propr. «che rende uguali (i giorni e le notti)»]. – 1. E. terrestre (e nell’uso corrente, assol. equatore), la circonferenza massima terrestre equidistante...