Soprannome di Antonio Marinetti, pittore di soggetti storici e di genere (Chioggia 1710 circa - Venezia 1796), scolaro e seguace di G. B. Tiepolo. Sue opere in chiese di Padova, Rovigo, Treviso e Venezia. ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] dal Bellemo, il quale ha sostenuto, sulla base di certe disposizioni contenute nel testamento del C., che il viaggiatore chioggiotto, prima di ritornare in Italia avrebbe soggiornato in Spagna ed anche alle isole Baleari fra gli ultimi mesi del 1438 ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] e tra i loro seguaci si ritrovano i suoi più teneri e fedeli amici, tra i quali va almeno ricordato il chioggiotto Giovannantonio De Luca, che, nel 1762, fu tra gli autori de Gli osservatori veneti.
Né mancano esplicite dichiarazioni di stima del ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] ; pochi giorni dopo (21 novembre), il capitolo elaComunità avevano scelto come successore da proporre al Senato il prete chioggiotto Giorgio Baffo, e l'Assemblea veneziana ne aveva accettato la scelta, trattandosi di soggetto "de nobis optime meritum ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] i segreti della Repubblica, riuscì a corrompere il G., a conoscenza di importanti informazioni a motivo della sua carica, e il chioggiotto Antonio Meneghino, dal quale fu messo al corrente di quanto si andava dicendo in Senato. Non si sa per quale ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] (che venne, infatti, in agosto), egli fuggi da Zara la sera del 23 luglio, mettendosi in salvo su un bragozzo chioggiotto, che lo sbarcò sulla spiaggia delle Torrette di Ancona.
Dopo una brevissima permanenza ad Ancona il D. si trasferì a Milano ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] una lettura del canto XI del Purgatorio e uno studio su s. Francesco d'Assisi, insieme con il lavoro Un cantastorie chioggiotto sugli usi e i costumi, ormai desueti, della città veneta e una raccolta di poesie rimaste fino ad allora inedite.
Aveva ...
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clodiense
clodiènse agg. e s. m. e f. [der. di Fossa Clodia, nome lat. del nucleo abitato da cui si ritiene essersi poi sviluppata Chioggia], letter. – Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in prov. di Venezia; abitante o nativo...