CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] un'iniziativa dei Della Scala, che nel maggio del 1336, per sottrarsi al monopolio di Venezia, avevano costruito saline presso Chioggia e un castello per difenderle. Era l'occasione che il C. attendeva: e si affrettò a coglierla aderendo segretamente ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] -54), acquistò nel marzo 944 beni in Conche e Fogolana, posti in territorio padovano, ai confini con quello veneziano di Chioggia, centri di interesse politico e ancor più commerciale, per la loro posizione vicina alle vie fluviali brentane e atesine ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] d'Este e continuò nel suo instancabile lavorio, il quale ebbe un peso certamente notevole nell'organizzazione della dieta di Chioggia. Dal 15 al 18 luglio 1552 si riunirono nella cittadina veneta i massimi esponenti della politica francese in Italia ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] sono state adottate anche nel valutare la fondazione da parte di D. del castrum di Brondolo, a sud di Chioggia, oltre il Brenta, ricordata da Giovanni Diacono. Essa fu intesa infatti dal Kretschmayr in funzione antilongobarda, mentre il Cessi ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] le truppe che non servivano più e cercando di ridurre al minimo le spese. Nel 1379, durante la guerra di Chioggia, fu ambasciatore veneto a Napoli e in tale veste stipulò un contratto di noleggio di tre galee che avrebbero dovuto incrociare ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] della guerra di Ferrara, il L. seppe leggere i reconditi desideri del Magnifico e si offrì per una missione segreta a Chioggia, mediante la quale avrebbe allacciato a titolo personale una pratica di pace con i Veneziani, così da risparmiare a Firenze ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] fu affidato il compito di accompagnare il duca d'Urbino in una ricognizione alle fortificazioni di Treviso, Padova e Chioggia e conseguentemente, nel luglio dell'anno dopo, quello di riattare le difese della cittadina lagunare. L'apice del prestigio ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] a una lunghissima controversia) nei confronti dei benedettini di Correzzola, rei di aver bonificato parte della laguna verso Chioggia, e quindi avrebbe potuto seguire con la necessaria competenza la controversia, che si dibatteva anche nella sede ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] uomini sperimentati nella guerra terrestre, e non gli concesse neppure di tornare per un giorno a Venezia. Giunto a Chioggia da Cesenatico, il C. dovette raggiungere direttamente il campo a Lonigo, per affiancarsi ad Andrea Gritti nella condotta ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] tentativo di crociata che si esaurì per la morte improvvisa di Pio II; caduto ammalato, dovette a propria volta trattenersi a Chioggia, dove fu curato nel convento domenicano prima di fare ritorno a Bologna.
Il G. trascorse gli ultimi anni ai vertici ...
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chiozzotto
chiożżòtto agg. e s. m. (f. -a) [der. di Chiozza, variante ant. del nome di Chioggia]. – 1. Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in provincia di Venezia; abitante, originario o nativo di Chioggia. Le baruffe ch.,...
clodiense
clodiènse agg. e s. m. e f. [der. di Fossa Clodia, nome lat. del nucleo abitato da cui si ritiene essersi poi sviluppata Chioggia], letter. – Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in prov. di Venezia; abitante o nativo...