FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] di pontefici, in Nuovo Archivio veneto, XX (1900), pp. 258-262 (da usare con molta cautela); Id., Il cancellier grande di Chioggia, ibid., n.s., VIII (1904), pp. 10, 269; IX (1905), p. 20; D. J. Geanakoplos, Greek scholars in Venice, Cambridge, Mass ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Venezia 1991, pp. 312-316 (pp. 299-321).
18. Cf. Philippe Braunstein, Pénurie et cherté à Venice pendant la guerre de Chioggia (1378-1380), in Beiträge zur Handels- und Verkehrsgeschichte, Graz 1977, pp. 17-31 (e cf. anche la ricerca citata qui sotto ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] 1300-1349, "Archivum Franciscanum Historicum", 8, 1915, pp. 3-11.
105. V. l'elogio di Bartolo al maestro in L. Ranzato di Chioggia, Cenni e documenti, p. 4.
106. B. Cecchetti, Documenti, p. 142.
107. Ibid., p. 143.
108. Ibid., pp. 143-144.
109. Ibid ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] compiere lo studio delle leggi, fu colto da sì fiera malinconia che pensò di farsi frate. Per fortuna il padre lo richiamò a Chioggia, lo condusse a Venezia, lo portò a teatro e lo guarì in pochi giorni.
A ventun anno si decise a entrare nei pubblici ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] per esplodere il conflitto tra Venezia e Genova per il possesso dell'isola di Tenedo, passato alla storia con il nome di guerra di Chioggia. Nell'aprile del 1378 il C. si unì in lega con il patriarca d'Aquileia, il re d'Ungheria e Genova. Quando la ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] del Comune di Padova per discutere i capitoli dei trattato di pace, proposti da Venezia.
Dopo la conclusione della guerra di Chioggia, il C. il 15 maggio 1382 fu inviato come ambasciatore di Francesco il Vecchio per ricevere dal doge Andrea Contarini ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] interessi, di nuove prospettive. Scorrevano anni decisivi, nelle lagune: ora, si guardava ad Occidente. Le angustie della guerra di Chioggia avevano posto la Repubblica di fronte ad una nuova realtà: i commerci, il ruolo stesso dello Stato da mar ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] che però si opposero validamente e riuscirono a respingere gli aggressori. Alla notizia dei tumulti, il C. si precipitò da Chioggia a Padova, accompagnato da numerosi seguaci: uccise il podestà, saccheggiò le case dei maggiorenti e, per distruggere i ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] tele viscere", che "noi se poi lassar" - si ravvede, si merita l'amore di Rosaura. Non è che i pescatori di Chioggia ignorino che i rivenditori di pesce "col bareton de veludo" s'arricchiscono alle loro spalle, colle loro "fadighe". Però non c'è ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] ; nel marzo del 1348 figura come assistente all'esame di Giorgio Halpeze e al dottorato di Achino Orsi Carnelli di Chioggia, e il 10 aprile dello stesso anno, quale professore di diritto canonico, fu promotore all'esame di Ambrogio Vitali, monaco ...
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chiozzotto
chiożżòtto agg. e s. m. (f. -a) [der. di Chiozza, variante ant. del nome di Chioggia]. – 1. Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in provincia di Venezia; abitante, originario o nativo di Chioggia. Le baruffe ch.,...
clodiense
clodiènse agg. e s. m. e f. [der. di Fossa Clodia, nome lat. del nucleo abitato da cui si ritiene essersi poi sviluppata Chioggia], letter. – Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in prov. di Venezia; abitante o nativo...