CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] ), S. Gaetano della Commenda (62: 1770), S. Leonardo (24E 1787), S. Nicolò (135: 1778, a 2 tastiere); provincia di Venezia: Chioggia (* cattedrale 244-245: 1788, a 2 tastiere; S. Andrea 383: 1801, a 2 tastiere; S. Giacomo 1795), Mestre (S. Lorenzo ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] Roma per ricevere la corona imperiale. Successivamente, nel maggio sempre del 1452, fu tra i quindici oratori veneziani che accolsero a Chioggia lo stesso Federico III di ritorno da Roma, e lo scortarono fino a Venezia. Nell'occasione la moglie del D ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] comporre le divergenze e sottoscrissero, il 10 ott. 1378, un trattato di vitale importanza per Genova, impegnata nella guerra di Chioggia. Dopo il 1378 il C. scompare per un certo periodo dalla scena politica: forse l'instabilità interna le lotte tra ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] per brevi periodi primario medico e direttore sanitario degli ospedali di Montalfaro, presso Ascoli Piceno, e di Chioggia, dove diresse anche il dispensario antitubercolare; nello stesso periodo fece anche parte del Consiglio direttivo del Consorzio ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] (1284) Bartolomeo volle assegnare a Simeone Moro, pievano di San Barnaba, la carica di commissario apostolico di Chioggia, presto ricusata perché Moro sostituì come primicerio di S. Marco proprio Correr, promosso patriarca latino di Costantinopoli ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] poi revocata in seguito alla pace dell'aprile 1552.
Dal 15 al 18 luglio 1552 il B. partecipò alla dieta di Chioggia, nella quale gli agenti francesi in Italia decisero di appoggiare l'insurrezione di Siena contro gli Imperiali. Incaricato di portare ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] lettere ad A. Vallisneri (1758-1766), Concordiano 382/121 bis 1 e 2, due lettere a C. Scapin (1765 e 1790); Chioggia, Biblioteca Civica C. Sabbadino, 51 A 76, una lettera a G. Olivi (1792-1794); Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Carteggi, Vari ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] da suo figlio Andronico IV, entrambi pretendenti al trono, si trasferì presto in Occidente, dando origine alla guerra di Chioggia. Il conflitto, ormai estesosi ben al di là delle premesse iniziali, contrappose alcune delle maggiori potenze dell'epoca ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] cui votarono compattamente i deputati lombardo-veneti. Fra il 1878 e il 1880, quando si presentò nel collegio di Chioggia, Parenzo rimase in bilico fra la fedeltà a Cairoli e l’adesione alla costellazione liberale-radicale guidata da Zanardelli ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] di fatto.
Tornato a Venezia, il M. entrò a far parte del Senato e l'11 luglio 1490 si recò podestà a Chioggia; il 20 marzo 1491 lasciò il rettorato, peraltro senza subire alcuna conseguenza da parte della Signoria; accettò invece, il 26 giugno, la ...
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chiozzotto
chiożżòtto agg. e s. m. (f. -a) [der. di Chiozza, variante ant. del nome di Chioggia]. – 1. Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in provincia di Venezia; abitante, originario o nativo di Chioggia. Le baruffe ch.,...
clodiense
clodiènse agg. e s. m. e f. [der. di Fossa Clodia, nome lat. del nucleo abitato da cui si ritiene essersi poi sviluppata Chioggia], letter. – Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in prov. di Venezia; abitante o nativo...