Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] fabbriche di Atene e di Corinto, ma sono anche largamente rappresentate le officine di Sparta, di Rodi e di Chio. La ceramica corinzia ci dà una precisa indicazione cronologica in quanto manca del tutto il Corinzio antico, mentre è rappresentato ...
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Scultore ionico. Sappiamo da Diogene Laerzio (IV, 58) che ne parlava il periegeta Polemone (circa il 200 a. C.). Visse tra il sec. VI e il V; distrutta la sua città dai Persiani (494), lavorò per i Dinomenidi [...] menzionare l'artista. Diodoro Siculo (XI, 26, 7) accenna solo al tripode.
Un altro scultore Bione, da Clazomene o da Chio, sarebbe stato ricordato da Ipponatte (Diog. Laert., IV, 58), e perciò si può crederlo contemporaneo di lui.
Bibl.: W. Amelung ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] Carium, con cui è stato ed è indicato. E solo nel 1887 che si è pervenuti al rinvenimento delle cave nell'isola di Chio, un tempo ritenuta il luogo di produzione del marmo africano. In base a tale localizzazione delle cave, il giacimento, da un punto ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] che verso l’Oriente, campo d’azione di Gregorio e Niccolò (anche se nel 1445, durante la permanenza a Chio, aveva partecipato al commercio dell’allume orientale), adeguandosi a quelli che erano i flussi predominanti della ‘riconversione a Occidente ...
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ORIONE ('Ωρίων, Orīon)
Giulio GIANNELLI
Figura mitica, impersonante, presso i Greci antichi, l'omonima costellazione, una di quelle che più brillano nel cielo, quando non lo illumina il fulgore degli [...] per il suo vino, personificato nella figura divina di Enopio, figlio di Dioniso e di Arianna. O. arriva per mare all'isola di Chio, s'inebria del dolce vino e fa violenza alla moglie o alla figlia di Enopio, che, sdegnato, lo accieca. Ma O. si dirige ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La geometria dei problemi
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C., la geometria si afferma sulle altre matematiche per la sua capacità [...] questione dell’infinita divisibilità e per quel metodo di esaustione che più tardi Eudosso formalizzerà. Il nome di Enopide di Chio, poco più giovane di Anassagora, è legato a due problemi formulati da Euclide nel I libro dei suoi Elementi: condurre ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ’11° sec., attraverso le decorazioni del monastero di Hosios Lukas in Focide, di S. Sofia di Kiev, della Nèa Monì di Chio, della cupola di S. Sofia a Salonicco, della chiesa di Daphni presso Atene. Anche nella miniatura si affermò un’arte sempre più ...
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LUNULA (gr. μηνίσκος; ted. mondförmige Fläche, Möndchen, Halbmond)
In geometria si designa con questo nome ogni superficie piana limitata da due archi circolari di raggio diverso, i quali abbiano gli [...] cerchio (v.). E ancora oggi si parla di lunule quasi soltanto per ricordarne tre tipi particolari, che Ippocrate di Chio riconobbe quadrabili elementarmente.
Molto più tardi altri due tipi di lunule aventi la stessa proprietà furono assegnati da J ...
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Figlio di Eumare, scultore d'Atcne. Il padre fu con ogni probabilità pittore famoso ed egli stesso tra i maggiori artisti del suo tempo, tanto che lo stato gli affidó l'esecuzione delle statue dei Tirannicidi, [...] tra i resti della devastazione persiana. Lo stile risente ancor molto dell'arte ionica e specialmente della scuola di Chio dove, come tutto sembra indicare, s'era compiuto lo sviluppo del motivo statuario; tuttavia Antenore ha trattato il tema ...
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ORLÁNDOS, Anastásios
Doro Levi
Architetto e archeologo, nato ad Atene il 26 dicembre 1887. Entrò nell'amministrazione delle antichità nel 1917 e nel 1920 divenne professore di architettura e stili architettonici [...] monastica), ivi 1927; Παλαιοχριστιανικαὶ βασιλικαὶ τῆς Λέσβου (Basiliche paleocristiane di Lesbo), ivi 1928; Monuments byzantins de Chio, ivi 1931; Μεσαιωνικὰ μνημεῖα τῆς πεδιάδος τῶν Αϑηνῶν ecc. (Monumenti medievali della pianura di Atene ecc ...
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