FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] glicosidico, che venne proposta e usata, anche se senza troppo successo, come alternativa terapeutica indigena al chinino, e la cui importanza è legata soprattutto alla promozione degli studi culminati nella individuazione dell'acido salicilico ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] del parassita nel periodo di latenza delle prime infezioni responsabili delle recidive, per evitare le quali propose di somministrare il chinino in modo discontinuo per varie settimane (Sulla cura e sulla causa delle recidive nella malaria, in Atti d ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] imperante e vanificarono la sua pur corretta trattazione di farmaci ancor oggi pienamente validi (digitale, nitrati, chinina, colchico, ferro, iodio, atropina, segale cornuta) e del loro impiego. Alcuni degli altrimenti inspiegabili successi che ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] gastrica; sull'influenza della pressione osmotica sull'assorbimento dei farmachi nel peritoneo; sul meccanismo del vomito da chinino.
Il B. fu autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di corsi monografici di farmacologia e tossicologia. Fu ...
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BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] furono le polveri per acqua da tavola, un'acqua di Colonia (Johann Maria Farina) e un antimalarico (luparina), associazione di chinino e alcaloidi del Lupinus albus. Fra le altre attività del B. si possono ricordare l'installazione di una vetreria a ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] Celli, E. Marchiafava e C. Golgi sugli agenti etiologici delle varie forme di febbre palustre e sulla loro sensibilità al chinino, e dopo l'individuazione da parte dl G.B. Grassi nelle zanzare del genere Anopheles dei vettori del plasmodio, lo Stato ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] il suo nome a quelli di Giustino Fortunato, Leopoldo Franchetti e Leone Wollemborg, nell’iniziativa della legge per il chinino dello Stato, passo decisivo nella lotta antimalarica. Intervenne più volte in aula: sulla riscossione delle imposte dirette ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] . Benigno Cannella celebratissimo prof. di medicina, Mantova 1791) e la difesa di un collega accusato di aver avventatamente usato il chinino nella cura di un paziente (China-china difesa. Consolatoria ad un amico, che la prescrisse ad uno, che poi ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] usus in earum curatione recto rationis examini subiicitur... (Lucae 1754), ove illustra una terapia a base di mercurio e di chinino; in appendice sono pubblicate lettere di G.M.S. Bertini e G. Valdambrini relative a tali terapie, nelle quali è ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] sperimentale, in Lo Sperimentale, LXIX [1915], pp. 301-326; Studii sulla malaria, VII, Contributo allo studio dell'emoglobinuria da chinino nella malaria, in Folia clinica, chimica et microscopica, V [1914-15], pp. 37-56 e in Malaria e malattie dei ...
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chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...