BELLINGERI, Carlo Francesco
Mario Santoro
Nato a Sant'Agata, nel circondario di Tortona, il 31 luglio 1789, frequentò. gli studi a Torino, ove si laureò in medicina con una tesi sui succedanei del chinino. [...] Fu poi professore di psichiatria presso la facoltà di medicina dell'università di Torino, della quale divenne anche preside, e medico ordinario ed in seguito consulente dello Spedale Maggiore dell'Ordine ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] ; la legge n. 209 del 19 maggio 1904 sul diritto dei poveri e dei lavoratori delle zone malariche ad avere il chinino gratuito non solo per la cura ma anche per la profilassi della malattia.
Tale legislazione avrebbe rischiato tuttavia di rimanere in ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] [1920]; La malaria delle terre redente, in Giorn. di med. militare, XLIX [1921], pp. 221-236; Osservazioni sulla cura preventiva chininica, in Bull. e atti d. R. Acc. medica di Roma [1924-25]).
Sempre nel campo della patologia infettiva, di rilevante ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] rimedi sotto la pelle, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1862-64, pp. 211-217; Dell'injezione ipodermica di chinino nella cura delle febbri periodiche intermittenti, in Gazzetta medica italiana. Lombardia, s. 5, III [1864], pp. 120 s.; Idrofobia ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] da cui vengono fatti dipendere i dati terapeutici. Lo scritto ebbe una certa risonanza, anche perché il valore terapeutico del chinino era uno dei temi centrali del dibattito medico fin dalla sua introduzione nel secolo precedente, e il C. tornò sull ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] scompensati in giovane età, in Minerva medica, XXV (1934), pp. 533-538; L'uso degli analettici associati al chinino nella cura dell'attacco di tachicardia parossistica, in Folia medica, XXIII (1937), pp. 849-866; Influenza di stimoli farmacodinamici ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] 'attività clinica del G., testimoniata dalla descrizione di una reazione allergica alla somministrazione di chinino in un giovane affetto da malaria: Un caso di intolleranza al chinino, ibid., pp. 84 s.
Il G. appartenne a numerose società e accademie ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] glicosidico, che venne proposta e usata, anche se senza troppo successo, come alternativa terapeutica indigena al chinino, e la cui importanza è legata soprattutto alla promozione degli studi culminati nella individuazione dell'acido salicilico ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] del parassita nel periodo di latenza delle prime infezioni responsabili delle recidive, per evitare le quali propose di somministrare il chinino in modo discontinuo per varie settimane (Sulla cura e sulla causa delle recidive nella malaria, in Atti d ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] imperante e vanificarono la sua pur corretta trattazione di farmaci ancor oggi pienamente validi (digitale, nitrati, chinina, colchico, ferro, iodio, atropina, segale cornuta) e del loro impiego. Alcuni degli altrimenti inspiegabili successi che ...
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chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...