Farmacista (Vigevano 1811 - Milano 1888), esercitò a Pavia e a Milano. Visse negli anni nei quali l'erboristeria, sulla quale l'arte farmaceutica si era fino allora fondata, veniva rapidamente soppiantata [...] si diede alla preparazione di diversi prodotti fra i quali il calomelano, alcuni sali di ferro, sali di bismuto, di chinino, acido valerianico, la magnesia calcinata, la santonina, l'estratto di tamarindo, ecc. Nel 1835 costruì un piccolo laboratorio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] quei farmacisti che intorno alla metà dell'Ottocento cominciarono a produrre su vasta scala farmaci come la morfina, il chinino, la stricnina e simili. Dall'altro, discende dalle industrie chimiche e dei coloranti che si dotarono di propri laboratori ...
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Base del gruppo della purina (1, 3, 7 - trimetilxantina),
cristalli incolori, amarognoli, solubili. È contenuta nei semi del caffè (1%), nelle foglie del tè (5%), nella noce di cola ecc. Si ricava trattando [...] nella preparazione della teofillina, di bevande, e soprattutto come farmaco, in associazione con molte altre sostanze (stricnina, morfina, chinino, acido acetilsalicilico ecc.).
A dosi terapeutiche (20-50 mg, per via orale o parenterale, 1-3 volte al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] i centri con più di 15.000 abitanti. Se si tiene conto che era già conosciuto e disponibile un rimedio specifico quale la chinina, per cui il rischio di morte era comunque basso, e che la popolazione italiana in quegli anni oscillava intorno ai 30 ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] [1920]; La malaria delle terre redente, in Giorn. di med. militare, XLIX [1921], pp. 221-236; Osservazioni sulla cura preventiva chininica, in Bull. e atti d. R. Acc. medica di Roma [1924-25]).
Sempre nel campo della patologia infettiva, di rilevante ...
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Termine, coniato nel 1904 da C. von Pirquet, designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo animale a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra [...] esempio di questo tipo sono le emocitopenie (anemie emolitiche, granulocitopenie, trombocitopenie) acute farmaco-allergiche (penicillina, chinino, pirazolici ecc.). Il tipo III, formazione di immunocomplessi, è alla base della malattia da siero che ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] rimedi sotto la pelle, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1862-64, pp. 211-217; Dell'injezione ipodermica di chinino nella cura delle febbri periodiche intermittenti, in Gazzetta medica italiana. Lombardia, s. 5, III [1864], pp. 120 s.; Idrofobia ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] da cui vengono fatti dipendere i dati terapeutici. Lo scritto ebbe una certa risonanza, anche perché il valore terapeutico del chinino era uno dei temi centrali del dibattito medico fin dalla sua introduzione nel secolo precedente, e il C. tornò sull ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] cui deriva l'acido acetilsalicilico o aspirina), estratti dalla corteccia dell'albero della china e del salice. La scoperta del chinino risale al 17° secolo, quando fu importato in Europa dai conquistatori spagnoli che lo avevano conosciuto presso le ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] . è stata curata con la corteccia di china e con gli alcaloidi in essa contenuti, dei quali il più efficace è la chinina, i cui sali (solfato, bisolfato, idroclorato ecc.), dotati di grande efficacia per la rapidità di azione, sono tuttavia di grande ...
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chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...