TODARO, Francesco
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Tripì, in provincia di Messina, il 14 febbraio 1839, da Nicola e da Carmela Parlavecchio.
Si laureò in medicina presso l’ateneo mamertino, avendo interrotto [...] Roma 1907). Fu nominato membro del Consiglio superiore della sanità e nel 1913 commissario di vigilanza sul servizio del chinino.
Fu membro di numerose accademie italiane e straniere, fra cui l’Accademia dei Lincei, l’Accademia italiana delle scienze ...
Leggi Tutto
COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] ); G. Macera, La storia di un'amicizia, in Il Tempo, 24 ag. 1982; V. Fiore, C.: la lunga marcia del Sud dal chinino al computer, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 9 sett. 1982; G. Spadolini, Addio Compagna, in Nuova Antologia, luglio-settembre 1982, pp ...
Leggi Tutto
FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] dalle droghe: dopo la morfina e la stricnina, erano state isolate, da p.J. Pelletier e J.-B. Caventou. nel 1820, la chinina e la cinconina. Il F. riprese le indagini sulla corteccia di china e nel 1822 pubblicò sul Giornale di fisica, chimica e ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] la differenziazione di Yersinia pestis da Y. pseudotubercolosis rodentium. Ideò la reazione dell'acido fenico per la ricerca del chinino nelle urine e la prova del ramnosio o arabinosio utile nella diagnosi di sprue. Nel campo della profilassi fu il ...
Leggi Tutto
CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] ragioni familiari. Il fratello Gustavo (1812-67), l'unico di cui si hanno notizie, partendo da una piccola fabbrica di chinino e prodotti chimici, era riuscito a costituire una robusta società per azioni per la produzione di olii industriali, e poi a ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] . 1013-1021).
Dopo aver chiarito il ciclo evolutivo della quartana e della terzana, mise a punto un'adeguata posologia del chinino per una più efficace azione del farmaco in relazione alle fasi cliniche della malattia: fornì in tal modo una serie di ...
Leggi Tutto
chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...