CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] . Benigno Cannella celebratissimo prof. di medicina, Mantova 1791) e la difesa di un collega accusato di aver avventatamente usato il chinino nella cura di un paziente (China-china difesa. Consolatoria ad un amico, che la prescrisse ad uno, che poi ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] usus in earum curatione recto rationis examini subiicitur... (Lucae 1754), ove illustra una terapia a base di mercurio e di chinino; in appendice sono pubblicate lettere di G.M.S. Bertini e G. Valdambrini relative a tali terapie, nelle quali è ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] sperimentale, in Lo Sperimentale, LXIX [1915], pp. 301-326; Studii sulla malaria, VII, Contributo allo studio dell'emoglobinuria da chinino nella malaria, in Folia clinica, chimica et microscopica, V [1914-15], pp. 37-56 e in Malaria e malattie dei ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] (Mutazioni morfologiche culturali e biologiche in vitro e in vivo del micrococco di Bruce per azione dei sali di chinino, in La Riforma medica, XXXII [1916], pp. 848 s.; Osservazioni sulla meningite cerebro-spinale epidemica, in Annali di clinica ...
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PORRO, Gian Pietro
Francesco Surdich
PORRO, Gian Pietro. – Nacque a Como il 20 novembre 1844, primogenito di Francesco e di Chiara Giovio, da una nobile famiglia lombarda che gli valse il titolo di [...] , merci varie adatte ai Paesi in cui intendevano recarsi, comprese le medicine e una provvista cospicua di solfato di chinino.
Già subito dopo l’arrivo ad Aden, Porro dovette prendere atto che il maggiore Frederik Mercer Hunter, governatore di ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] 'opera clinica del B. sono anzitutto da ricordare i lusinghieri successi ottenuti dalla audace introduzione endovenosa dei sali di chinino nella cura della malaria, e da quella di sublimato corrosivo nella terapia della sifilide (R. Virchow disse di ...
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RICCIARDI, Angelo
Giulia Frezza
RICCIARDI, Angelo. – Nacque a Ginosa, oggi in provincia di Taranto, il 5 febbraio 1872 da Luigi e da Antonia Matarrese, di modeste condizioni.
Compì gli studi liceali [...] . Il programma di lotta per fronteggiare un problema così complesso doveva dunque essere vasto e duraturo. L’arma era il chinino, di cui andava diffuso l’uso promuovendo la coscienza dei diritti e dei doveri dei lavoratori e la coscienza sanitaria ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] anche formati alle principali tecniche di profilassi antimalarica, consentendo, in tal modo, la distribuzione diretta nelle scuole del chinino. Esperienze simili furono di lì a breve replicate in molte altre aree del Sud e furono di volta in ...
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WOLLEMBORG, Leone
Andrea Leonardi
– Nacque a Padova il 4 marzo 1859 da Giuseppe e da Giuseppina Jung, primo di quattro figli (dopo di lui Sofia, Umberto Aronne e Maurizio Moisè).
I Wollemborg, di religione [...] a limitare le libertà fondamentali. Nel 1900 fu primo firmatario della legge volta a promuovere la diffusione del chinino per combattere la malaria, la cui approvazione contribuì a circoscrivere la portata della malattia, presente in numerose aree ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] 1-15), in cui mise in evidenza in particolare i positivi risultati delle campagne divulgatrici per l'uso del chinino sull'incidenza del fenomeno morboso e relativa mortalità, gravemente compromessi dopo lo scoppio della grande guerra per la limitata ...
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chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...