Solfato basico di chinina, il principale alcaloide presente nelle cortecce di china (albero della famiglia Rubiacee) e, più in generale, tutti i sali di chinina (detti anche sali di c.) usati a scopi terapeutici, [...] soprattutto come antimalarici ...
Leggi Tutto
abortivi, fàrmaci Sostanze come la chinina (alcaloide presente nelle cortecce di china, un albero delle regioni andine), i derivati della segale cornuta ecc. in grado di favorire l'espulsione prematura [...] del feto attivando la contrazione della muscolatura uterina. Recentemente è stata sintetizzata una sostanza di natura steroidea, detta mifepristone (in sigla RU486), in grado di provocare l'aborto nei ...
Leggi Tutto
(o china-china) Nome di varie specie del genere Cinchona, appartenente alla famiglia Rubiacee, delle Ande, dal Venezuela alla Bolivia. Sono in generale alberi, spesso grandi, con foglie opposte, di norma [...] o Cinchona officinalis). La sua corteccia ( c. gialla) è ricchissima di alcaloidi (fino al 12%, di cui l’11% chinina). Ricca di chinina (fino al 7%) e povera di altri alcaloidi è la corteccia di Cinchona officinalis ( c. grigia). La c. gialla si ...
Leggi Tutto
FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] dalle droghe: dopo la morfina e la stricnina, erano state isolate, da p.J. Pelletier e J.-B. Caventou. nel 1820, la chinina e la cinconina. Il F. riprese le indagini sulla corteccia di china e nel 1822 pubblicò sul Giornale di fisica, chimica e ...
Leggi Tutto
Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] . è stata curata con la corteccia di china e con gli alcaloidi in essa contenuti, dei quali il più efficace è la chinina, i cui sali (solfato, bisolfato, idroclorato ecc.), dotati di grande efficacia per la rapidità di azione, sono tuttavia di grande ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] imperante e vanificarono la sua pur corretta trattazione di farmaci ancor oggi pienamente validi (digitale, nitrati, chinina, colchico, ferro, iodio, atropina, segale cornuta) e del loro impiego. Alcuni degli altrimenti inspiegabili successi che ...
Leggi Tutto
farmacoforo
Fulvio Gualtieri
Parte di una molecola responsabile della sua azione farmacologica. In termini di interazione tra una molecola biologicamente attiva e il suo bersaglio (quasi sempre una [...] che, molto spesso, non tutte le parti della molecola sono necessarie per l’azione farmacologica. La morfina, la chinina e la cocaina sono esempi di sostanze naturali che sono state semplificate con successo mediante l’individuazione di farmacofori ...
Leggi Tutto
GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] gli studi della malaria, VII [1906], pp. 31-35; Sull'associazione del cloridrato basico di chinina con l'etiluretano per l'iniezione ipodermica della chinina, ibid., XIII [1912], pp. 31-34).
Del G. si ricordano ancora due interessanti prolusioni ai ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] bianco e la colchicina nel croco autunnale. Nel 1820 Pelletier e Caventou isolarono due alcaloidi della china, cioè la chinina e la cinconina, mentre nel 1817 un altro farmacista francese, Pierre-Jean Robiquet, aveva ricavato la narcotina dall'oppio ...
Leggi Tutto
COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] e sulla scia di quelli del Giacomini: fu anch'egli studioso dei problemi tossicologici, dell'arsenico e dei sali di chinina in primo luogo, che trattò tuttavia con mentalità nuova, aliena da influssi vitalistici e tendente invece alla sperimentazione ...
Leggi Tutto
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...
chinina2
chinina2 (o kinina) s. f. [dall’ingl. kinin, der. del gr. κινέω «muovere, stimolare», col suff. -in «-ina»]. – In biochimica, nome di particolari polipeptidi, presenti nel plasma sanguigno (plasmachinine) e a livello di alcuni tessuti,...