SAPROEMIA (dal gr. σαπρός "putrido" e αἷμα "sangue"; sin. "febbre putrida; intossicazione putrida")
Guido Vernoni
Malattia prodotta dalla vegetazione di germi putrefattivi (saprofiti) su tessuti o materiali [...] cura va poi messa nella sterilizzazione di aghi e siringhe quando si tratta di iniettare nei muscoli sali di chinina o di calcio, perché queste soluzioni facilitano l'attecchimento dei germi sporigeni anaerobî in generale, e quindi dei saprofiti ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] tabacco in modo speciale. Gli articoli più importanti, trattati sul mercato di Amsterdam, sono: il cacao, le pelli, le gomme, la chinina, il legname, il petrolio e suoi derivati, la copra, ecc. Gli arrivi in legname salirono da quintali 3.650.880 nel ...
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SCIROPPO (lat. scient. sirupus; fr. sirop; sp. jarabe; ted. Sirup; ingl. syrup, dall'arabo sharàb "bevanda", poi "vino")
Agostino Palmerini
Soluzione di zucchero in acqua semplice o in liquidi medicamentosi; [...] (sirupus hypophosphitum compositus: ipofosfito di calcio gr. 34, ipofosfito di sodio 20, solfato ferroso 7,50, bisolfato di chinina 1, acido citrico 1, nitrato di stricnina 0,10, zucchero 600, acqua distillata quanto basta); lo sciroppo di ipecacuana ...
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GUAIACOLO
Vincenzo PAOLINI
Alberico BENEDICENTI
. È l'etere metilico della pirocatechina e ha la formula
Si trova nella proporzione del 60-90% nel creosoto che si ricava dal catrame di legno di faggio, [...] di g.); il guaiacodil o cacodiliacolo (cacodilato di g.); il guaiacofosfal (fosfato di g.); i guaiacolsolfonati di calcio, chinina, mercurio ecc., e, il più importante, di potassio (tiocolo), il guaiamar (etere glicerico del guaiacolo), il taurocolo ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] dalle radici di ipecacuana (Uragoga ipecacuanha), nel 1818 la stricnina dalla noce vomica (Strychnos nux vomica), nel 1820 la chinina dalla china (Cinchona spp.), e così via. Dopo il loro isolamento, i principi attivi cominciarono a essere riprodotti ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] diretta e attenta del malato e la necessità del ragionamento clinico.
Nello stesso periodo si applicò allo studio sull’arseniato di chinina ad alte dosi nelle febbri malariche. Nel 1873 ancora le pagine de Lo Sperimentale (XXV, pp. 43-66, 117-144 ...
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RICA Popolazione. - Una valutazione al dicembre 1945 la fa ammontare a 746.535 ab. (15,3 per kmq.), così distribuita nelle varie provincie: Alajuela, 157.077 ab.; Cartago, 111.454; Guanacaste, 90.107; [...] della strada panamericana da S. José al confine col Panamá e intensificò la coltura della gomma, dell'abacà, della chinina e del legno di balsa, tentando di compensare così dalla diminuita epoca del caffè, e delle banane; cercò di contenere ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] . Tra i lavori svolti in collaborazione, si ricordano quelli sulla sparteina, sugli anestetici locali, sul ferro, sulla chinina e sui fermenti, cui parteciparono alcuni suoi allievi; e quelli, fondamentali, in cui cooperò col direttore dell'Orto ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] -Joseph Pelletier e Joseph-Bienaimé Caventou, per esempio, si occuparono delle chine e giunsero nel 1820 alla scoperta della chinina; René-Louis Le Canu (1800-1884), in collaborazione con Antoine Bussy (1794-1882), lavorò sulla tecnica di produzione ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] ), due noti farmacisti di Parigi, avevano già isolato vari alcaloidi narcotici velenosi, quali la stricnina, la brucina, la chinina, la cinconina e altri; nel 1823 Dumas e Pelletier ne avevano analizzati nove, determinando le loro formule empiriche e ...
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chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...
chinina2
chinina2 (o kinina) s. f. [dall’ingl. kinin, der. del gr. κινέω «muovere, stimolare», col suff. -in «-ina»]. – In biochimica, nome di particolari polipeptidi, presenti nel plasma sanguigno (plasmachinine) e a livello di alcuni tessuti,...