Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] gravi colpi da parte del giurisdizionalismo allora dominante (rifiuto del re di Napoli, nel 1788, di offrire l'omaggio della chinea; politica riformatrice del granduca Leopoldo di Toscana e sinodo di Pistoia del vescovo S. de' Ricci, solo nel 1794 ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] dell'estate del 1491 le ritorsioni di Ferdinando si fecero insostenibili: il 29 giugno si ripeté il consueto invio della chinea senza il denaro del censo feudale, mentre in varie zone dello Stato della Chiesa, in primo luogo le Marche, aumentavano ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] il riconoscimento al papa, che invece esitava e che addirittura continuò a ricevere dal vecchio sovrano l'omaggio della chinea.
Carlo VI, forte di un successo militare che aveva saputo estendere anche in Sicilia - dove abilmente fece luogotenente ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] per il futuro, Carlo VI d'Asburgo riprese - dopo lunga interruzione -, il 29 giugno 1722, l'omaggio della chinea; naturalmente il connestabile Filippo Colonna non adopera l'"idioma spagnolo", bensì, come si esige a Vienna, il latino. Inascoltato ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] L. successore del Beccaria nella cattedra di economia pubblica, in Arch. stor. lombardo, LXIII (1937), pp. 513-527; E. Chinea, La riforma scolastica teresio-giuseppina nello Stato di Milano e le prime scuole elementari italiane, Milano 1939, pp. 32 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] attentissimo alle prerogative pontificie ed alle loro manifestazioni simboliche - lo esentò dalla consegna annuale della "bianca chinea" e della somma dovuta come riconoscimento della dipendenza feudale del Regno dal pontefice. Nell'agosto dello ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di riappropriarsi del diritto, al quale il padre Alfonso era stato costretto a rinunciare, ad offrire al papa ogni anno una chinea bianca al posto degli 8.000 marchi dovuti come riconoscimento della supremazia papale, e rifiutò di restituire a P. il ...
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chinea
chinèa s. f. [dal fr. haquenée (cfr. l’ital. ant. acchinèa o achinèa), che è dall’ingl. medio hakeney, dal nome di un paese del Middlesex ora detto Hackney]. – Cavallo o mulo da sella, cavalcatura: vennero avanti conducendo una ch....
acchinea
acchinèa (o achinèa) s. f. – Variante ant. (e più vicina alla forma etimologica) di chinea: né crediate che gli mandassimo incontro la achinea, ma se ne veniva a suoi piedi (Guicciardini); [i cavalli] candidissimi per bellezza si...