INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] dell'estate del 1491 le ritorsioni di Ferdinando si fecero insostenibili: il 29 giugno si ripeté il consueto invio della chinea senza il denaro del censo feudale, mentre in varie zone dello Stato della Chiesa, in primo luogo le Marche, aumentavano ...
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MARIA CAROLINA d’Asburgo Lorena, regina di Napoli e di Sicilia
Renata De Lorenzo
Nacque a Vienna il 13 ag. 1752 da Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice, e dall’imperatore Francesco Stefano I di Lorena. [...] di Finanza; fu inaugurata nel 1780 l’Accademia delle scienze; venne abolito nel 1788, riprendendo un’iniziativa tanucciana, l’omaggio della chinea (ossia il dono di un cavallo, o mulo, bianco e di 7000 ducati che ogni anno veniva inviato al pontefice ...
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Nato il 2 ottobre 1715 in Spagna, da padre napoletano, ma educato a Napoli, coltivò da giovane la poesia, la musica, le matematiche, il diritto, non senza entrare nella magistratura col grado di giudice [...] , le contingenze politiche imposero di trattarne uno; ma riuscì altresì a non concluderlo, pure attuando l'abolizione della chinea. Morì improvvisamente la sera del 16 luglio 1789. Poiché, nonostante tanto scintillio d'ingegno, tanto senno pratico e ...
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TROISI (Troise), Vincenzo
Diego Carnevale
TROISI (Troise), Vincenzo (Domenico, Vincenzo, Tommaso, Angelo). – Nacque a Roccagorga, nello Stato pontificio, il 23 dicembre 1749 da Canio e da Tommasa Ciceroni.
Il [...] ecclesiastica. Regole di obbedienza (Napoli 1788); Lettera di un amico di Napoli ad un amico di Roma su la pretesa chinea, e la consegrazione de’ vescovi (s.n.t. [ma Napoli 1788]). L’anno successivo scrisse le Preghiere cristiane pubblicate per ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] venne nominato ambasciatore straordinario presso Innocenzo XI per rendere al pontefice - in nome del re - il tradizionale omaggio della chinea; la cerimonia ebbe luogo il 2 febbraio dell'anno successivo.
Dopo la missione a Roma il B. si ritirò nei ...
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MICARA, Ludovico
Giovanni Castaldo
– Terzo di sette figli, nacque a Frascati il 28 ag. 1775 (e non il 12 ottobre come scrivono il Moroni, l’Enciclopedia cattolica e altri autori più recenti) da Giovanni [...] M. non accettò.
Nel 1824 Leone XII lo incaricò di trattare con il re delle Due Sicilie la prolungata questione della chinea; ma i colloqui non portarono ad alcuna conclusione. Il 9 marzo dello stesso anno il pontefice lo nominò ministro generale dell ...
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SAVELLI, Giulio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 5 febbraio 1626 dal secondo principe di Albano, Bernardino, e da Maria Felice Damasceni Peretti, appartenente alla famiglia del defunto pontefice [...] al trono, Carlo II d’Asburgo, ricoprì anche l’incarico di ambasciatore straordinario a Roma per la presentazione al papa della chinea, l’omaggio simbolico per l’alta sovranità pontificia sul Regno di Napoli (luglio 1672). Diverse volte, tra il 1671 e ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] furono subito caratterizzate da gravi contrasti derivanti in primo luogo dal rifiuto dell'investitura e dell'"omaggio della chinea", ricevuto invece dal rappresentante dell'imperatore (28 giugno 1734).
Il C. "con le lacrime agli occhi" raccomandava ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] nel capoluogo siciliano il 20 settembre - quando il Senato cittadino, in segno di reverenza, invece della tradizionale bianca chinea gli offrì in dono 200 onze - subito si preoccupò di istituire una commissione, composta da ecclesiastici e laici e ...
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GIANNONE, Pietro
Fausto Nicolini
Nato il 7 maggio 1676 a Ischitella, da Scipione e Lucrezia Micaglia, e recatosi intorno al 1692 a Napoli per erudirsi nella giurisprudenza, la sua fiammeggiante passione [...] , dello stato, a cui Dio ha dato, intera e senza mediazione, la sovranità - propugna l'abolizione della chinea, l'esercizio pieno del regio exequatur, la riduzione del foro ecclesiastico, il nazionalizzamento e successiva abolizione dell'Inquisizione ...
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chinea
chinèa s. f. [dal fr. haquenée (cfr. l’ital. ant. acchinèa o achinèa), che è dall’ingl. medio hakeney, dal nome di un paese del Middlesex ora detto Hackney]. – Cavallo o mulo da sella, cavalcatura: vennero avanti conducendo una ch....
acchinea
acchinèa (o achinèa) s. f. – Variante ant. (e più vicina alla forma etimologica) di chinea: né crediate che gli mandassimo incontro la achinea, ma se ne veniva a suoi piedi (Guicciardini); [i cavalli] candidissimi per bellezza si...