Titolo di un importante corpo di leggi, intitolato originariamente Liber iudiciorum. Voluto dal re visigoto Chindasvindo, fu portato a termine da suo figlio Recesvindo (intorno al 654), affinché i due [...] popoli loro soggetti, Romani e Visigoti, potessero avere leggi comuni. Incorporò nell’opera molte leggi degli antichi re visigoti e molti passi della Lex Romana Wisigothorum.
Il re Ferdinando III di Castiglia ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] romani. Più tardi si ebbero re amanti della cultura, come Sisebut, che scrisse anche una biografia di S. Desiderio, e Chindasvindo, che mandò a Roma un prete ad acquistare le opere di S. Gregorio Magno e commise a Eugenio metropolitano di Toledo di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la repressione delle rivolte ariane, poi continuata dai suoi successori. Un altro passo in avanti si fece, in seguito, con Chindasvindo (641-52), che fino dal principio del suo regno volle fosse respinto nei giudizî quanto era frutto di violenza e di ...
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