Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] anche la morte programmata di alcune di esse (apoptosi). Durante l'organogenesi le cellule ricevono dall'ambiente circostante segnali chimici e fisici che le informano della loro posizione relativa nell'embrione e variano la loro architettura interna ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] e naturali», s. VI, 1932, 15, pp. 994-1000.
Sviluppo partenogenetico di uova di Lampreda sottoposte all’azione di agenti chimici, «Archivio di zoologia italiano», 1932, 17, pp. 345-63.
G. Montalenti, A.M. Maccagno, Analisi della potenza dei primi ...
Leggi Tutto
ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] gli odori e persino l'orecchio musicale, è dovuta a strutture cellulari precise, che è possibile descrivere in termini chimici semplici e concreti.
Uguali ma diversi
Un secondo problema risolto dai genetisti è stato quello della variabilità genetica ...
Leggi Tutto
assone
Prolungamento del corpo cellulare (soma) di una cellula nervosa, o neurone. Viene anche detto neurite o cilindrasse. Funge da cavo conduttore di collegamento, rivestito di una guaina elettricamente [...] (detto sinaptico). La membrana del neurite viene denominata membrana presinaptica, quella del dendrite postsinaptica. I mediatori chimici attraversano la membrana presinaptica e si versano nello spazio sinaptico, per andare a eccitare la membrana ...
Leggi Tutto
selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] )
Selezione sessuale
Il successo riproduttivo di un individuo non dipende soltanto dalla sua adattabilità ai fattori fisico-chimici e a quelli biologici, interspecifici, rappresentati da competitori, predatori e parassiti, ma è influenzato in grande ...
Leggi Tutto
Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] intraprendere lo sviluppo litico spontaneamente, con bassa frequenza, o in seguito a esposizioni a vari agenti fisici o chimici. Per es., le radiazioni ultraviolette inducono il ciclo litico in quanto causano un cambiamento nella funzione di una ...
Leggi Tutto
Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] (per es., la 4,6-bis-etilammino-2-cloro-1,3,5-triazina o simazina). Esiste in commercio un gruppo di composti chimici protettori o antidoti degli e. che hanno il compito di proteggere i raccolti dall’azione dannosa che gli e. possono esercitare su ...
Leggi Tutto
GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] nel processo neoplastico: in primo luogo, l'osservazione che alcuni agenti oncogeni (per es., radiazioni, cancerogeni chimici) sono anche clastogeni, cioè determinano rotture cromosomiche; in secondo luogo, il riscontro di un'elevata frequenza di ...
Leggi Tutto
Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] cui la risposta verso alcune molecole di per sé non patogene (per es. i pollini) possa scatenare la liberazione di sostanze chimiche vasoattive in grado di danneggiare l'ospite, senza che ve ne sia una vera e propria necessità biologica.
Molti studi ...
Leggi Tutto
SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] quantità.
Frazioni proteiche. - Dal plasma, che contiene 7 per cento di proteine totali, sono state anche separate, specie da chimici americani, le varie frazioni proteiche (albumine, 4,1 per cento; globuline, 2,7 per cento; fibrinogeno, 0,27 per ...
Leggi Tutto
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...