Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] termogramma come picco (negativo se il processo è endotermico, positivo se esotermico). Si studiano così transizioni di stato o reazioni chimiche con scambi t. con l’ambiente. In fig. è riportato il termogramma relativo alla DTA di un polimero, in ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] di GK, non è alterata. Così, i due tipi di ‛chiuse' attivate da DA sono presenti anche nei neuroni.
Un legame chimico è chiaramente implicato nei processi di regolazione delle ‛chiuse' da parte di componenti di membrane sinaptiche e di altre membrane ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] , allora il sistema si trova in equilibrio interno: i potenziali chimici μi di tutte le sostanze sono ovunque costanti e tra le la formazione d'acqua viene fissata nella sintesi di un legame chimico ricco di energia (ATP da ADP e fosfato). Le reazioni ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] distribuzione dilatata nel tempo e nello spazio tipiche delle società moderne, ha fatto diffondere l’uso di additivi chimici ad azione antiradicalica. È inoltre sempre più diffusa l’abitudine di surrogare la capacità antiossidante di un’alimentazione ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] funghi che producono circa il 90% dell'azoto fissato sulla superficie terrestre, mentre solo il 10% deriva da concimi chimici. I più importanti organismi azoto-fissatori sono i batteri simbionti, fra cui i più comuni appartengono al genere Rhizobium ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] più sulla mancanza di re attività verso la puromicina, che su concrete evidenze della sua presenza nel sito A. L'impiego di sonde chimiche su un complesso in cui l'N-Acetil-Phe-tRNA era legato in presenza di un eccesso di tRNA deacilato ha, però ...
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replicazione del DNA
Maurizio Chiurazzi
Complesso processo molecolare che porta alla formazione di due molecole di DNA identiche. La replicazione è necessaria perché ogni cellula prima di generare una [...] con l’apertura di una specifica regione della doppia elica (detta origine di replicazione) e quindi con la rottura dei legami chimici tra le basi. L’enzima che provvede alla sintesi del nuovo filamento aggiunge le basi in direzione 5′→ 3′ secondo la ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] fu scoperta da C. Funk (1912) e ottenuta allo stato puro da B. C. Jansen e W. F. Donath (1926). La sua costituzione chimica fu definita da R. R. Williams (1935) che la preparò anche per via sintetica. Nell'uomo la deficienza della vit. B1 produce la ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] dal patogeno stesso; infine, per l'ecosistema comporta un minor carico generale di inquinamento da fitofarmaci di sintesi chimica. Dalla scoperta iniziale che una resistenza può derivare dall'azione di un singolo gene, si sono susseguiti programmi ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] esterno della cellula e invasione di altre cellule. Nella cellula ospite lo sviluppo virale ha determinato rilevanti modificazioni chimiche ed enzimatiche, che hanno condotto a gravi alterazioni dell'intera cellula. Questa si lacera e dal suo interno ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...