Proteina fibrosa del gruppo delle scleroproteine diffusa nei tessuti di rivestimento; i capelli ne contengono il 13%. Si distingue in: α-c. e β-cheratina. L’α-c. contiene zolfo sotto forma di cistina, [...] resiste agli agenti chimici ed è insolubile in acqua; per riduzione dei legami disolfuro diventa solubile in acidi e in alcali. La sua elevata percentuale di struttura ordinata ad α-elica si perde con il trattamento termico o per l’azione di fenolo e ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] della plasmochina (1926) e poi dell’atebrina (1932). Per un lungo periodo di anni, a partire dal 1912, molti chimici organici dedicano i loro sforzi allo studio e alla produzione di una classe di composti, piuttosto numerosa, formata dalle vitamine ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] modo di procedere era dovuto in larga parte al fatto che le capacità di s. erano ancora molto limitate. Il chimico procedeva per analogia con casi già noti e affrontava s. che richiedevano soltanto pochi passaggi, partendo dalle materie prime a ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] trattamenti fisici (congelamento, calore umido e secco), o chimici (miscele a base di alcol, formalina, soluzioni di sali di metalli pesanti, acidi, basi ecc.) in grado di denaturare rapidamente le proteine e farle precipitare in stato di gel, e di ...
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ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] ed elettrocuzione), caustici (acidi e alcalini) e agenti chimici (u. chimiche). Il calore può produrre azione lesiva agendo per conduzione (corpi arroventati), convezione (vapori bollenti) e irraggiamento (radiazioni attiniche, termiche ecc.).
A ...
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Frammento cellulare arrotondato, di 2-3 μm di diametro, presente nel sangue, privo di nucleo e di ribosomi. Le p. mutano rapidamente di forma e hanno un ruolo fondamentale nell’emostasi e nella emocoagulazione [...] (v. fig.). Secernono mediatori chimici locali in risposta a lesioni ai vasi sanguigni e sviluppano numerosi sottili prolungamenti importanti nella formazione del coagulo di sangue (secrezione piastrinica). Tali prolungamenti contengono filamenti di ...
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Saliva
Daniela Caporossi
La saliva è un secreto ricco di enzimi e tamponi, prodotto dalle ghiandole salivari presenti nel cavo orale (v. il capitolo Testa, Cavità orale). Ha la funzione di lubrificare [...] simpatica dà luogo a una ridotta secrezione ricca di enzimi. Diversi fattori contribuiscono a determinare variazioni nella composizione chimica della saliva. Fra questi si possono ricordare: l'età del soggetto, in rapporto ai processi fisiologici di ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] un prolungato trattamento in autoclave (calore umido a elevata pressione) a 132 °C per almeno un'ora, o con procedure chimiche in grado di idrolizzare le proteine. Non è possibile identificare alcun acido nucleico associato con il p. e pertanto non ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] spore) che, peraltro, si raggiunge solo con dosi superiori ai 60 kGy (chilogray), tali da indurre alterazioni chimiche indesiderabili, sia dal punto di vista organolettico, sia da quello nutritivo. Si impiegano, invece, dosi decisamente inferiori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] per volontà del fisiologo e clinico Hugo von Ziemssen. Diviso in diverse sezioni dedicate alla fisiologia, alla patologia e alla chimica, esso serviva per le attività di ricerca degli studenti e dei medici più che per il lavoro diagnostico di routine ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...