Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] Le malformazioni dovute a fattori ambientali sono per lo più la conseguenza di infezioni virali, o dell'azione di sostanze chimiche o di radiazioni ionizzanti, cui la madre è stata esposta nel corso della gravidanza. Tra le cause ambientali vanno poi ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] sensibile al calore (resiste solo 5 min a 60 °C), alla luce solare, ai raggi ultravioletti, ai disinfettanti chimici (formalina, fenolo, β-propiolattone). Il virus rabbico può infettare, con differente suscettibilità, tutti gli animali a sangue caldo ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] che si instaura tra un antigene e il corrispondente anticorpo è altamente specifica e viene regolata da forze di tipo chimico-fisico (legami di natura non covalente) che agiscono tra i determinanti dell’antigene e dell’anticorpo.
Gli immunocomplessi ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] giungere a conclusioni diagnostiche, è indispensabile ricorrere a vari mezzi d’indagine: microscopici, chimici, microbiologici, immunologici e radioimmunologici, elettrodiagnostici, radiologici, scintigrafici, ecografici ecc. Tali ricerche servono ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] , metodo Pasteur), con il passaggio del microrganismo attraverso animali poco sensibili (bacillo del mal rosso), con alcune sostanze chimiche (così agisce l'acido fenico sul bacillo del carbonchio E. e sul virus rabido: vaccino antirabico Finzi e ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] comune rete di vie e circuiti che possono servire a collegare gli aspetti fisico-chimici e quelli simbolici dell'ambiente con i corrispondenti aspetti fisico-chimici e simbolici della persona" (Reiser 1980). Su queste linee-guida sono nate discipline ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] degli ormoni sessuali avviene un certo tempo dopo che Bayliss e Starling hanno dimostrato l'esistenza della secretina. I lavori del chimico A. F. J. Butenandt assumono un'importanza decisiva. Nel 1923 E. Allen ed E. A. Doisy, nel 1927 S. Ascheim e ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] L. Pasteur (1822-1895) e che nel 1828 F. Wöhler aveva già sintetizzato l'urea (ma è vero che Pasteur e Wöhler erano chimici e che Helmholtz era anche fisico).
Il XIX secolo è dunque stato in ogni modo una premessa molto ricca per gli sviluppi attuali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] e la replicazione del DNA. Oggi sappiamo che la maggior parte dei fattori di crescita e delle altre sostanze chimiche che interagiscono con i recettori di superficie delle cellule attivano una cascata di vie di segnalazione intracellulare mediate da ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] anche la morte programmata di alcune di esse (apoptosi). Durante l'organogenesi le cellule ricevono dall'ambiente circostante segnali chimici e fisici che le informano della loro posizione relativa nell'embrione e variano la loro architettura interna ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...