antigene
Qualsiasi sostanza estranea che, introdotta in un organismo, è in grado di provocare la formazione di anticorpi e di reagire in modo specifico con essi inducendo una risposta immunitaria. Gli [...] antigenico. Le proprietà antigeniche di una molecola dipendono dalla distribuzione spaziale sulla sua superficie di determinati gruppi chimici, i quali devono risultare estranei ai linfociti B, le cellule a partire dalle quali vengono prodotti gli ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] requisiti, non sono abitualmente considerati come oggetto della fisica: è il caso, per es., dei fenomeni biologici, chimici, geologici.
Il metodo della fisica
La tradizionale suddivisione della f. in meccanica, idrodinamica, acustica, termodinamica ...
Leggi Tutto
Isotopo radioattivo del cobalto, con numero di massa 60, 6027Co; per la sua relativa stabilità, ha trovato diffuso impiego come sorgente di radiazioni per la terapia di alcune forme morbose (radiocobaltoterapia). [...] per la sterilizzazione di materiali per uso sanitario (ferri chirurgici, fiale). Sorgenti di r. sono usate anche in impianti chimici per provocare reazioni di polimerizzazione e anche reazioni di alogenazione, solfoclorazione e solfossidazione. ...
Leggi Tutto
Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] maggior parte di acqua. Essi ottengono l'energia necessaria ai numerosi processi che rendono possibile la loro vita da reazioni chimiche che avvengono o in soluzione acquosa o a livello di interfacie o membrane che sono zone di discontinuità tra le ...
Leggi Tutto
Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] inibitori di questo enzima, e alcuni di essi, per esempio il Sarin, sono stati impiegati come agenti per la guerra chimica. Il blocco praticamente completo e irreversibile dell'AchE da parte del Sarin e degli altri cosiddetti 'gas nervini' porta alla ...
Leggi Tutto
Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] dalle sensazioni termiche e dolorose che possono derivare dal contatto materiale fra il corpo e gli agenti fisici e chimici esterni. Il tatto serve alla percezione cosciente sia del mondo esterno sia del proprio corpo, e partecipa, in modo ...
Leggi Tutto
INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] autopurificazione da parte del mare, questi idrocarburi turbano gravemente gli equilibri non solo biologici del mare, ma anche quelli chimico-fisici, cioè gli scambi gassosi tra mare e atmosfera cui è legata la funzione clorofilliana delle alghe e la ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...]
La patologia della f. comprende: malformazioni congenite, lesioni causate da agenti fisici (traumi, ustioni) o chimici (causticazioni), formazioni tumorali benigne e maligne (cisti, fibromi, cancri, sarcomi), disturbi funzionali (turbe della ...
Leggi Tutto
Medico e chimico (Manchester 1775 - Pendlebury, Manchester, 1836); fu introdotto alla chimica da J. Dalton e si dedicò allo studio di problemi di combustione e di catalisi (azione del platino suddiviso [...] di H.) che regola la solubilità dei gas nei liquidi (in assenza di reazione chimica): la quantità (in massa) di gas che si può sciogliere in un dato liquido (chimicamente inerte rispetto al gas considerato) è proporzionale alla pressione del gas, a ...
Leggi Tutto
CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] città. Restò in Sicilia quattro anni, nell'ateneo palermitano che vedeva in quel periodo un fiorente sviluppo degli studi chimici e farmacologici, ravvivati dalla scuola di S. Cannizzaro; il C. confermò allora con l'attività didattica e la produzione ...
Leggi Tutto
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...