PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] in evidenza il legame tra specifiche fasi eruttive e la distribuzione di particolari specie minerali e di alcuni elementi chimici (tra cui il selenio), ricevettero nel 1915 il prestigioso riconoscimento del premio ministeriale per le scienze naturali ...
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magma
Fabio Catino
La materia infuocata che proviene dall’interno della Terra
Il magma è una materia composta essenzialmente da silicati allo stato fuso che si forma nelle viscere della Terra. Alimenta [...] del poliedro e il silicio al centro. Questa unità elementare si ripete in catene alle quali si possono legare altri elementi chimici. Più le catene sono lunghe, più è alto il contenuto in silice e quindi la viscosità del magma, cioè la resistenza ...
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Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). [...] favorito dallo sviluppo di anidride carbonica e di altri prodotti dissolventi di origine endogena (interna). Questi composti chimici, facendo parte delle acque termali provenienti da grandi profondità, agiscono nello stesso modo di quelle meteoriche ...
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Fisica
Con riferimento a una grandezza variabile nel tempo, si parla di c. (propriamente c. armoniche) per indicare le grandezze in cui la grandezza data può essere decomposta con i procedimenti dell’analisi [...] , trasformazioni di c. primari; autigeni, se formati in posto, distinti in minerogeni se dovuti a processi fisico-chimici inorganici, zoogeni o fitogeni se dovuti all’azione di organismi animali o vegetali; allotigeni, se provenienti da altre ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] il saggio di C.F. Chyba e G.D. McDonald, Gli ambienti planetari e l'origine della vita).
La composizione chimica dell'atmosfera primordiale e il problema della sintesi organica prebiotica
Un terzo e importante fattore limitante l'origine della vita ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] dell'area flegrea e le manifestazioni eruttive del Vesuvio con le sue produzioni mineralogiche, nonché alcuni fra i fenomeni chimico-fisici che si accompagnano alle fasi d'attività del vulcano.
Nel 1860 furono istituite, con decreto dittatoriale di G ...
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Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] di essa vivono indipendenti dal fondo e dalle rive, in balia delle onde e delle correnti. I fattori fisici e chimici, luce, temperatura, salsedine, grado di acidità e alcalinità ecc. delle acque, regolano la distribuzione degli animali e delle piante ...
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silico-alluminati
Andrea Ciccioli
Minerali, appartenenti alla classe dei silicati, nei quali una parte degli atomi di silicio sono sostituiti da atomi di alluminio. I silicati, che costituiscono ca. [...] è ricoperto dalle zeoliti (naturali e, soprattutto, sintetiche), materiali porosi ampiamente usati come adsorbenti per processi di separazione e purificazione, nell’industria dei detergenti e come catalizzatori per processi chimici.
→ Catalisi ...
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Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] (o fuochi) a cui si era fatto ricorso durante la preparazione.
Sotto il nome di m. si indicano anche altri composti chimici.
M. di ferro, ossido di ferro contenente quantità variabili di silice e di silicati che si otteneva in origine macinando o ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] essere sterili o dare origine ad aborti, in quanto presentano un gran numero di gameti anomali.
Chimica
Conversione, con mezzi chimici e fisici, di uno stereoisomero in derivati che presentano configurazione opposta, come si riscontra nella i ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...