Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] alla costituzione dell'organismo o di sostanze provenienti dagli alimenti. L'energia accumulata in tali sostanze è energia chimica, cioè una forma di energia vincolata all'interno della struttura delle molecole. Essa può essere liberata nel corso ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] da terminazioni libere poste alla giunzione tra epidermide e derma; risultano sensibili a stimoli meccanici intensi e a stimoli chimici, nonché al freddo intenso e al caldo superiore ai 45 °C. I fusi neuromuscolari e i meccanocettori delle capsule ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] anche in radi e fitti, a seconda della massa e del tipo di armatura o di intreccio adottati; i t. di fibre chimiche, in rapidissimo sviluppo nel corso della seconda metà del 20° sec., in t. di fibre artificiali (da polimeri naturali) e di fibre ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] risulta essere il più profondo tra tutti i l. della Terra (1741 m).
Ecologia
Alcune caratteristiche strutturali, fisiche e chimiche dei l. sono molto importanti dal punto di vista ecologico, in quanto da esse dipendono la composizione faunistica e ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] sparto ecc.), animali (lana, seta ecc.) o minerali (per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f. chimiche possono essere distinte in f. artificiali (o semisintetiche) e f. sintetiche.
Le fibre vegetali possono provenire da frutti (cocco, cotone), da ...
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SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] un tipo di s. naturale. D'altra parte è l'ambiente a operare la s., e l'ambiente (fattori fisico-chimici e fattori biologici) agisce sui fenotipi, e non direttamente sui corredi genetici individuali (genotipi). Parlare di s. fenotipica significa ...
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Emoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
L'emoglobina è una proteina che va incontro a una combinazione reversibile con l'ossigeno molecolare (O2): vale a dire che, in presenza di un'elevata pressione [...] le parentesi quadre indicano la concentrazione della specie chimica simboleggiata nel loro interno e pO2 è la le attività di H+, Cl−, CO2 e/o BPG, tutte specie chimiche che hanno scarso effetto su KR. In condizioni che ricordano quelle fisiologiche ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] ad alcune chiazze acromiche sul tronco. Vanno poi ricordate le ipomelanosi acquisite dovute all'esposizione ad agenti chimici depigmentanti, accidentale durante il lavoro o per impiego a scopi cosmetici; ad agenti fisici (termici, radiazioni ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] distribuzione dilatata nel tempo e nello spazio tipiche delle società moderne, ha fatto diffondere l'uso di additivi chimici ad azione antiradicalica. È inoltre sempre più diffusa l'abitudine di surrogare la capacità antiossidante di un'alimentazione ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] numero di massa A, ma di diverso numero atomico Z, prendono il nome di nuclidi isobari; essi appartengono a due diversi elementi chimici ma hanno masse pressoché eguali. L’atomo di un elemento X, il cui n. sia caratterizzato da certi valori di Z e ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...