Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] in segnali elettrici. Eventi di questo genere corrispondono di fatto a conversioni analogico-digitali (e viceversa), essendo il segnale chimico graduato mentre il segnale elettrico è un fenomeno 'tutto o nulla', che può variare in frequenza ma non in ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] con il liquido circolante, presenta nella sua faccia interna un rivestimento, che per i suoi caratteri fisici e chimici favorisce la conservazione dell'integrità del liquido circolante. La tonaca media, invece, è destinata a favorire il deflusso ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] natura del principio vitale, destinato a rimanere per sempre al di là della portata dell'uomo. Alla condanna della nuova chimica egli unisce quella delle speculazioni sull'origine della Terra e sui rapporti fra la storia della Terra e la storia della ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] tremendi disastri ambientali come le fuoruscite di petrolio dalla Santa Barbara, dalla Torrey Canyon e dalla Amoco Cadiz, o i disastri chimici di Seveso in Italia e di Bhopal in India, o gli incidenti nucleari di Three Mile Island e di Černobyl. La ...
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organogenesi
Fase dello sviluppo embrionale durante la quale si formano i tessuti e gli organi definitivi e si determina l’accrescimento del corpo dell’embrione. Caratteristica degli animali pluricellulari [...] anche la morte programmata di alcune di esse (apoptosi). Durante l’organogenesi le cellule ricevono dall’ambiente circostante segnali chimici e fisici che le informano della loro posizione relativa nell’embrione e variano la loro architettura interna ...
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Disciplina che affronta problemi della biologia con metodologie e strumenti propri delle scienze dell’informazione e computazionali. Riguarda innanzitutto lo studio delle applicazioni degli elaboratori [...] delle catastrofi (➔ catastrofe) o nei modelli di intelligenza artificiale. I circuiti genetici compiono inoltre processi fisico-chimici; per es., le comunicazioni fra le cellule coinvolgono eventi extracellulari (diffusione di molecole segnale) e ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] , siano esse somatiche o viscerali: le loro ramificazioni quindi sono sempre plessi e non vere reti. Indagini chimiche, biofisiche, morfologiche hanno cercato di illuminare quale sia la base anatomica dell'origine e della conduzione degli impulsi ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] di ossigeno, erano in grado di emettere luce. Nel 1877 B. Radziszewski fu il primo a dimostrare che anche composti chimici di sintesi presentavano il fenomeno dell'emissione di quanti di energia luminosa, e nel 1888 E. Wiedemann introdusse il termine ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] - La vita non sarebbe possibile senza il Sole come fonte extraterrestre di energia. Lo sviluppo di composti chimici di più alta complessità determinati dalla fotosintesi, ovvero la produzione primaria degli organismi autotrofi (produttori) - senza i ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] perdurata l'illusione di non essere davanti a una patologia contagiosa. Furono sospettati di provocare la sindrome vari prodotti chimici, anche perché nei primi anni Ottanta era vivo il ricordo di alcune centinaia di morti verificatesi in Spagna per ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...