Industriale francese (Lourmarin, Valchiusa, 1775 - Parigi 1845); emigrato durante la Rivoluzione, impiantò nel 1793 a Livorno una fabbrica di saponi e ideò una macchina per incidere le pietre dure e per [...] ricopiare le statue. Rientrato in Francia, fondò a Marsiglia una fabbrica di prodotti chimici e a Parigi un'officina meccanica nella quale attuò perfezionamenti alle macchine a vapore e costruì macchine per la filatura del lino. Fondò anche una ...
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Biologo francese (Parigi 1883 - ivi 1971), professore di embriogenia comparata al Collège de France. Autore di numerose pubblicazioni su importanti problemi di citologia, embriologia, istologia comparata [...] e sperimentale, zoologia. Notevoli soprattutto le sue ricerche sui Ciliati e quelle sulla struttura e i caratteri fisico-chimici delle proteine fibrose. Scrisse anche: La cinétique du développement (1925). Socio straniero dei Lincei (1952). ...
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BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] diventava proprietario della farmacia dell'Orso Negro, e ne faceva non soltanto il suo laboratorio di ricerche chimiche, ma un vero e propro cenacolo scientifico, ove convenivano molti appassionati di diverse discipline naturalistiche, sia botaniche ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] addottorato aprì, sembra favorito dal Cotugno, una scuola privata. In questa scuola l'A. insegnò insieme con la medicina la chimica sperimentale e filosofica. Nel 1775, anno in cui uscì a Napoli il suo rinomato e più volte riedito Trattato delle ...
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Biochimico statunitense (n. New York 1926); dopo un periodo trascorso alla Washington University, prima alla scuola di medicina e poi nel dipartimento di chimica, si è trasferito alla Stanford University [...] ) dove si è occupato principalmente di ingegneria genetica. Nel 1980 gli è stato conferito il premio Nobel per la chimica insieme ai chimici W. Gilbert e F. Sanger. Tutti e tre hanno notevolmente contribuito a una maggiore conoscenza del DNA e di ...
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Chimico inglese (Penzance 1778 - Ginevra 1829); insegnò alla Royal Institution di Londra (dove dal 1813 al 1822 ebbe per assistente M. Faraday) e fu (1820) presidente della Royal Society. Formulò le prime [...] nozioni della teoria elettrochimica basandosi sulle osservazioni dell'azione della corrente elettrica sui composti chimici. Con metodi elettrochimici isolò il sodio e il potassio, e scoprì (1808) il calcio, il magnesio e lo stronzio. Compì anche ...
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Industriale e chimico italiano (Basilea 1865 - Milano 1928); lavorò prima in Francia, Svizzera e Germania; successivamente in Italia nell'azienda Lepetit, Dollfus e Gansser, fondata dal padre nel 1868, [...] alla quale aggiunse un reparto farmaceutico e che nel 1915 trasformò nella S. A. Ledoga per la produzione di prodotti chimici e farmaceutici. ...
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Chimico fisico statunitense (Paterson, New Jersey, 1919 - Arlington, Virginia, 2010), ricercatore (dal 1948) presso il Brookhaven National Laboratory, prof. di chimica all'univ. di Rochester, New York [...] (dal 1968). È autore di importanti ricerche, soprattutto nel campo della chimica degli isotopi (separazione isotopica, impiego di isotopi nello studio dei legami chimici, ecc.). ...
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Medico e chimico (n. Herford, Vestfalia - m. 1670 circa). Definì i sali come i prodotti delle reazioni tra gli acidi e le basi; osservò l'aumento della massa dei metalli durante il processo di calcinazione. [...] Utilizzò le sue conoscenze sugli acidi e le basi per tentare di spiegare i fenomeni chimici che avvengono all'interno di un organismo vivente. Tra le sue opere: Epistula de famoso liquore alcahest (1654); Hippocrates chimicus (1668); Antiquissima ...
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Fisico statunitense (Pittsburgh 1911 - Pasadena, California, 1995); dal 1942 prof. di fisica presso il California institute of technology. Svolse ricerche di astronomia, astrofisica e cosmologia ricevendo [...] nel 1983, insieme con S. Chandrasekhar, il premio Nobel per la fisica per le sue ricerche sulla struttura delle stelle e la formazione degli elementi chimici nell'universo. ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...