BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] XXXVIII (1967), pp. 192 s.; G. Guagliumi, necrologio, in Il Giornale dell'Ingegnere, 15 marzo 1967; E. Bonauguri, necrologio, in La chimica e l'industria, XLIX (1967), pp. 428 s.; A. M. Angelini, Ricordo di G. B., in Energia nucleare, XIV (1967), pp ...
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Filosofo della scienza boemo naturalizzato statunitense (Nové Město, Boemia, 1901 - New York 1985). Esponente, con J. H. Randall e J. Buchler, della scuola naturalistica della Columbia University, N. si [...] corrisponde a un netto rifiuto di considerare le realtà organiche come trascendenti o emergenti rispetto agli eventi fisico-chimici. Tra le sue opere: The logic of measurement (1930); An introduction to logic and scientific method (in collab ...
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Chimico egiziano naturalizzato statunitense (Damanhur 1946 - Pasadena 2016). Prof. al California institute of technology di Pasadena e direttore del Physical biology center for ultrafast science & [...] -76), si è trasferito al California institute of technology di Pasadena, dove dal 1990 ricopre la prestigiosa cattedra di chimica intitolata a L. Pauling. Dal 2005 è direttore del Physical biology center for ultrafast science & technology. Z. ha ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] del L. spicca la congettura, sostenuta da H. Landolt tra il 1893 e il 1906, secondo cui nelle reazioni chimiche si sarebbe manifestata una notevole variazione di massa, nell'ordine del milligrammo. Con una serie di esperimenti molto precisi, compiuti ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] anche J.-L. Gay-Lussac, che non conosceva il lavoro di V.; per le leggi di Volta e Gay-Lussac, v. gas: Fisica, chimica e tecnica. Per affinità d'argomento V. si occupò anche della densità e della tensione dei vapori, in particolare del vapor d'acqua ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] Rose, L. Gmelin, E. Mitscherlich. I suoi contributi furono determinanti in tutti i principali campi della chimica: chimica organica e inorganica, chimica fisica e elettrochimica. Dal punto di vista teorico fu un sostenitore della teoria atomica e si ...
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Chimico francese (Talloires, Annecy, 1748 - Arcueil 1822), prof. di chimica all'École Normale (1795) e alla École polytechnique dove tenne un corso di lezioni sulla chimica animale. Presidente della commissione [...] individuò molti esempî di reazioni reversibili e in un suo saggio (Essai de statique chimique, 1803), introdusse la nozione di equilibrio chimico; celebre è la sua polemica con J. L. Proust: in opposizione a quest'ultimo, B. sosteneva che i composti ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] del vitreo nell'occhio umano, in Giornale dell'Accademia di medicina di Torino, s. 3, XXX [1882], pp. 71 s.; Ricerche chimiche sul vitreo dell'occhio umano, in Arch. per le scienze mediche, VI [1882], pp. 29-33; Études sur la composition chimique de ...
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BETTI, Mario
Enrico Cingolani
Nato a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875 da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del violinista Adolfo, proveniva da famiglia di farmacisti che aveva esercitato [...] 1892 si iscrisse al corso di diploma in farmacia nell'università di Pisa, ma un anno dopo passò a quello di laurea in chimica e farmacia, rinunciando così a proseguire la professione patema. L'ambiente di Pisa, dove il B. si laureò nel 1897 e dove ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] d'una produzione di 4-5 milioni di mattoni all'anno, una fabbrica d'acido solforico (100.000 quintali), una di concimi chimici (150.000 quintali di perfosfato) che fu la prima del Veneto, un cementificio e uno iutificio. Il palazzo Contarini venne ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...