GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] ; 2ª ed., ibid. 1828; 3ª ed., ibid. 1833).
Il Compendio è costituito da cento lezioni che organizzano la trattazione della chimica secondo un modello che guarda alla prima parte del Traité élémentaire de chimie (1789) di Lavoisier, alle opere di A.-F ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , G.E. Stahl e T. Bergman fanno ampio uso di s. nei loro testi. L’esempio più noto di sistematico uso dei s. nella chimica del Settecento è quello della Tabula affinitatum di É.-F. Geoffroy. L’importanza dei s. in questo periodo è da ricercarsi nella ...
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Medico e chimico (Manchester 1775 - Pendlebury, Manchester, 1836); fu introdotto alla chimica da J. Dalton e si dedicò allo studio di problemi di combustione e di catalisi (azione del platino suddiviso [...] di H.) che regola la solubilità dei gas nei liquidi (in assenza di reazione chimica): la quantità (in massa) di gas che si può sciogliere in un dato liquido (chimicamente inerte rispetto al gas considerato) è proporzionale alla pressione del gas, a ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] città. Restò in Sicilia quattro anni, nell'ateneo palermitano che vedeva in quel periodo un fiorente sviluppo degli studi chimici e farmacologici, ravvivati dalla scuola di S. Cannizzaro; il C. confermò allora con l'attività didattica e la produzione ...
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Biochimico di origine tedesca naturalizzato inglese (Lipsia 1911 - Londra 2003). Emigrato in Gran Bretagna in seguito a persecuzioni politiche, si trasferì poi in Australia, dove condusse attività di ricerca [...] medicina. Gli studî di questi tre autori aprirono la possibilità d'interpretare il meccanismo d'azione dei mediatori chimici e la trasmissione degli impulsi nervosi e stimolarono la ricerca in campo neurofisiologico e psicofarmacologico. Tra i suoi ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] 500 milioni di lire; la SADAF spa, di cui era principale azionista, con stabilimento a Fino Mornasco (Como), 50 operai e 8 chimici, e un capitale di 300 milioni di lire; la MIRET, società anonima, stabilimento a Cernusco sul Naviglio, 300 operai, 200 ...
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DALLA DECIMA, Angelo
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli nell'isola di Cefalonia, allora appartenente alla Repubblica di Venezia, il 12 febbr. 1752, dal conte Costantino e da Stella Crasa (secondo il Masarachi; [...] nel 1813, e così pure gli si connettono il saggio Sopra l'Opobalsamo o Balsamo della Mecca, nel pavese Giornale di fisica, chimica e storia naturale, IV (1811), le Osservazioni sopra i funghi, Padova 1815 (in collaborazione con G. A. Bonato e G. V ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] P. e M. Corsi, D. Uva, M. Trojse, F. Tedeschi, G. Elifani, e poi la scuola privata, di studi prevalentemente matematici e chimici, tenuta da C. Lauberg e da A. Giordani in vico dei Giganti, e quella dell'abate Conforti. In queste scuole, che erano ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] in evidenza il legame tra specifiche fasi eruttive e la distribuzione di particolari specie minerali e di alcuni elementi chimici (tra cui il selenio), ricevettero nel 1915 il prestigioso riconoscimento del premio ministeriale per le scienze naturali ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] paese avessero consentito un più stretto collegamento con scienziati di altri paesi. L. mise a fondamento dei suoi lavori chimici e fisici l'ipotesi, di matrice newtoniana, secondo la quale le proprietà dei corpi materiali andavano ricercate "nelle ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...