separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] tra loro, mediante metodi fisici (a gravità, a centrifugazione, elettrici, magnetici, ecc.), chimici (combinazione, ecc.) o chimico-fisici (osmosi, ecc.). ◆ [ELT] Dispositivo circuitale inserito tra due altri circuiti per evitare determinate ...
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Biologo statunitense (Brooklyn 1918 - Palo Alto, California 2007); prof. (1953-59) di microbiologia alla Washington University di St. Louis, Missouri, poi prof. di biochimica presso la Stanford University, [...] intermedio e, in particolare, sulla biosintesi dei nucleotidi e dei coenzimi nucleotidici, chiarendo in modo fondamentale gli aspetti chimici dell'eredità. Per questi studî gli è stato conferito, nel 1959, il premio Nobel per la medicina o ...
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Chimico inglese (Penzance 1778 - Ginevra 1829); insegnò alla Royal Institution di Londra (dove dal 1813 al 1822 ebbe per assistente M. Faraday) e fu (1820) presidente della Royal Society. Formulò le prime [...] nozioni della teoria elettrochimica basandosi sulle osservazioni dell'azione della corrente elettrica sui composti chimici. Con metodi elettrochimici isolò il sodio e il potassio, e scoprì (1808) il calcio, il magnesio e lo stronzio. Compì anche ...
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KÖTHEN (A. T., 53-54-55)
Città della Germania, nell'Anhalt, situata nella fertile pianura alla sinistra dell'Elba, con 26.830 abitanti nel 1925. È con i dintorni notevole centro iridustriale (fabbriche [...] di zucchero, malto, sigari, di macchine e industria metallurgica, fabbriche di prodotti chimici, ecc.); nei dintorni si estrae lignite e vi sono fiorenti coltivazioni di ortaggi e legumi. La città, che possiede numerosi istituti d'istruzione, tra cui ...
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OSTRAVA SLEZSKÁ (ted. Schlesisch Ostrau; A. T., 59-60)
Maria Modigliani
Città mineraria della Cecoslovacchia, nella Slesia, situata sulla riva destra dell'Ostravice, di fronte a Ostrava Moravská, alla [...] quale è unita da un ponte di ferro. Possiede miniere di carbon fossile, concerie, fabbriche di prodotti chimici. La popolazione, che nel 1900 era di 18.761 ab. e nel 1921 di 22.890 ab., è leggermente diminuita nel 1930: 22.239 ab. ...
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RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] con una tesi sulle origini del calore animale nell’opera di Adair Crawford, dove si riflette l’interesse per la chimica ereditato dal padre. Le sue brillanti doti gli valsero presto un sussidio governativo per specializzarsi a Firenze e poi fare ...
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Processo (detto anche geosterilizzazione) con cui si attua la disinfezione del terreno dagli organismi nocivi (Nematodi, insetti terricoli, malerbe). Le pratiche di g. vengono attuate, in modo particolare, [...] nelle colture in serra e nel comparto ortoflorovivaistico e tradizionalmente effettuate con mezzi fisici (vapore d’acqua) o chimici (fumiganti). Tra i fumiganti, il più impiegato è stato a lungo il bromuro di metile, che garantiva ottimi risultati ma ...
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Città degli USA (519.145 ab. nel 2007), capitale dello Stato di Georgia, presso il fiume Chattahoochee, a 325 m s.l.m. Importante nodo ferroviario, dotato di un attivo porto fluviale e di aeroporto internazionale; [...] è vivace centro commerciale, industriale (impianti siderurgici, meccanici, chimici, tessili, del legno, della carta, editoriali, alimentari). Notevole sviluppo hanno avuto, a partire dagli anni 1990, le attività terziarie (finanza, telecomunicazioni ...
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Città dell’Australia, capitale dello Stato di Tasmania (128.577 ab. nel 2006). Si trova nella parte sud-orientale dell’isola, ai piedi del Monte Wellington e alla foce del fiume Derwent. Fondata nel 1804 [...] come colonia penale, capitale dal 1912, è centro commerciale e industriale (impianti metallurgici, chimici, tessili, alimentari, della carta). ...
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treppiede Arnese costituito da una sbarretta di ferro ripiegata a triangolo, con tre piedi, uno per vertice, che serve a sostenere sul fuoco, a una certa distanza dalla brace, la pentola o il paiolo (fig.). [...] Arnesi analoghi, di solito di ferro, sono utilizzati nei laboratori chimici; terminano in alto con un cerchio d’appoggio sul quale viene posta una reticella che sostiene un recipiente (beuta, pallone, becker, capsula ecc.) contenente un liquido o ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...