KOŁOMYJA (A. T., 51-52)
OMYJA Città della Polonia meridionale, nel Pokucie, capoluogo di circondario nel voivodato di Stanisławow, situata a 285 m. s. m., sulla riva sinistra del Prut. Possiede notevoli [...] industrie (fabbriche di prodotti chimici e tessili, raffinerie di petrolio) e un attivo commercio di cereali, bestiame e legname; è toccata dalla ferrovia Leopoli-Cernăuṭi e contava nel 1921 41.000 abitanti (dei quali 26.000 Polacchi, 5000 Ucraini, ...
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WENZEL, Friedrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Dresda nel 1740, morto a Friburgo in B., dove fu direttore di una fonderia, il 26 febbraio 1792.
Fu uno dei precursori del metodo quantitativo nello [...] studio dei fenomeni chimici. Egli dimostrò che gli acidi e le basi si combinano secondo rapporti costanti e quindi costante è la composizione dei sali. Egli fu perciò iniziatore di quelle ricerche che in modo più completo ed esauriente furono ...
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neurone
Nadia Canu
Unità funzionale del sistema nervoso, cellula altamente specializzata per ricevere, elaborare e trasmettere le informazioni ad altri n. o a cellule effettrici (per es., muscolari [...] il nucleo e l’apparato biosintetico per la produzione dei costituenti di membrana, degli enzimi e di altre sostanze chimiche di cui la cellula ha necessità per svolgere le sue funzioni. I dendriti sono sottili estensioni di forma tubulare che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] 1757, retta da Antonio Nicolao Branchi della Torre (1723-1810), il quale già negli anni 1752-53 aveva tenuto corsi di chimica presso la Farmacia del cinghiale a Firenze. Nel 1771 un’altra cattedra fu istituita a Siena. Per volontà del granduca Pietro ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] altre industrie, alcune delle quali certamente di minore interesse. Per la vita del B. si può vedere L. Viadotto, necrologio in La chimica e l'industria, XXXIII(1951), p. 165. Per gli inizi e lo sviluppo fino al 1927 della società, e i dati relativi ...
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formula
fórmula [Lat. formula, dim. di forma nel signif. di "aspetto esteriore, rappresentazione"] [LSF] Complesso di simboli (numeri, lettere, ecc.) e di segni convenzionali indicanti relazioni, operazioni, [...] che costituiscono una molecola; si distingue la f. bruta, che indica le sole quantità, mediante indici numerici applicati ai simboli chimici (per es., H₂SO₄indica che la molecola di questo composto, l'acido solforico, è costituita da 2 atomi di ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] , N.-T. de Saussure, P.-J. Pelletier, J.-R. Caventou, H.-J. Dutrochet, J. von Liebig) che sono ricordati dai chimici, oltre che dai fisiologi. Le prime osservazioni sulla circolazione della linfa nelle piante si devono ad T.A. Knight, T. Graham, S ...
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spandiconcime Macchina agricola impiegata per lo spargimento meccanico dei concimi naturali o artificiali sul terreno. Per lo stallatico liquido, o liquame, si usano macchine dette spandiliquame; per il [...] letame, macchine dette spandiletame. Nelle macchine più comuni per concimi chimici, il concime, generalmente in grani, viene introdotto in una tramoggia, che lo convoglia a un distributore, generalmente a disco rotante. ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] è positivo, un aumento di p. ostacola la reazione di sintesi; se invece il volume di attivazione è negativo, la reazione chimica sarà favorita da un aumento di pressione. Tra la dipendenza della costante cinetica con la temperatura e con la p. c'è ...
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Chimico, nato a Nozaret (Lozère) il 3 giugno 1756, morto a Parigi il 30 luglio 1832. Professore di chimica a Montpellier (1781), ivi fondò una fabbrica di prodotti chimici che gli diede rinomanza europea. [...] Nel 1787 ebbe da Luigi XVI lettere di nobiltà. Durante la Convenzione (1793), diresse la polveriera di Grenelle e fu tra gli organizzatori della scuola politecnica. Riprese la sua cattedra a Montpellier ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...