Chimico (Saint-Pol, Pas-de-Calais, 1880 - Caen 1968), prof. (dal 1928) alla facoltà di scienze di Parigi; autore di numerose ricerche sulla suscettività magnetica dei composti chimici, sulla costituzione [...] e proprietà di numerose classi di sostanze (metafosfiti, derivati della triazina, ecc.); ha pubblicato un Traité de chimie minérale e un Traité de chimie générale (4 voll., 1951-52) ...
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Farmacologo (Londra 1804 - ivi 1853) prof. di materia medica a Londra (dal 1832), membro (1838) della Royal Society. Si dedicò con grande operosità allo studio dei caratteri chimici, botanici, fisici, [...] fisiologici dei farmaci, servendosi anche del microscopio e della luce polarizzata. La sua opera principale, The elements of materia medica (1839-40), fu considerata un testo classico ...
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separabile
separàbile [agg. Der. del lat. separabilis, da separare, comp. di se- "a parte" e parare "approntare"] [CHF] Di sostanza che possa essere separata, mediante metodi chimici o fisici (→ separatore), [...] da altre con cui sia in soluzione, in miscuglio o in miscela. ◆ [ANM] Equazione differenziale a variabili s.: quella che può ridursi a un'equazione i cui due membri possono essere integrati separatamente. ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] quindi non sovrapponibili, dette enantiomeri (in fig. il caso specifico dell’acido lattico). L’importanza della c. nella chimica è andata gradualmente crescendo negli ultimi decenni del 20° sec. e si è particolarmente accentuata nel corso degli anni ...
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immunoistochimica
Ramo applicativo dell’immunologia che studia gli antigeni tessutali mediante impiego di anticorpi o sistemi antigene-anticorpo coniugati con sostanze che fungono da rivelatori fisici [...] o chimici, come composti fluorescenti, alcuni enzimi (perossidasi), isotopi radioattivi, ferritina, ecc. ...
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Chimico (Berlino 1848 - Heidelberg 1897). Prof. a Stoccarda, a Zurigo, a Gottinga e a Heidelberg, ove successe a R. W. Bunsen. È stato uno dei più importanti chimici organici della seconda metà del sec. [...] 19º. I suoi lavori più rilevanti riguardarono la sintesi organica e i problemi strutturali; scoprì un metodo generale di preparazione per le nitroparaffine, sintetizzò il tiofene e scoprì le ossime di ...
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Termine riferito a qualsiasi fenomeno non connesso con una sepsi. La necrosi a. è quella di un tessuto non dovuta all’azione di germi patogeni ma ad agenti chimici, tossici ecc.; febbre a. è ogni febbre [...] indipendente da cause batteriche o da virus ...
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Gianni Fochi
Nihonio e i suoi fratelli
La tavola periodica degli elementi è uno dei pilastri della scienza e, nonostante il secolo e mezzo di vita, è ancora in fase di completamento, perché il numero [...] , Il sistema periodico (così appunto si diceva) è il libro in cui Primo Levi prende spunto via via da un elemento chimico per tratteggiare aspetti della vita. Cerchiamo di rispondere a un paio di domande. Perché inserire in quest’opera destinata a un ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] particolare nell’atomismo greco, ma solo all’inizio del 19° sec., grazie allo studio dei rapporti ponderali nelle reazioni chimiche (J. Dalton, W. Prout), la teoria atomica della materia comincia a poggiare su solide evidenze sperimentali. Nel corso ...
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Concezione che, in contrapposizione al meccanicismo e avvicinandosi piuttosto al vitalismo, considera la struttura organizzata propria degli esseri viventi non interpretabile esclusivamente in base a principi [...] fisico-chimici; si assume infatti che l’organismo rappresenti un’unità non concepibile come semplice somma delle singole parti che lo costituiscono. Nell’ambito dell’o. può cogliersi una gamma di posizioni diverse, a seconda che si ponga l’accento ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...