Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] numero di massa A, ma di diverso numero atomico Z, prendono il nome di nuclidi isobari; essi appartengono a due diversi elementi chimici ma hanno masse pressoché eguali. L’atomo di un elemento X, il cui n. sia caratterizzato da certi valori di Z e ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] sec., e anche in seguito, lo s. ebbe applicazione in funzione di supporto coloristico della gioielleria e della miniatura.
Chimica
Gli s. sono sostanze vetrose che fondono a temperatura relativamente bassa, costituite da miscele di silicati alcalini ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] umani e sociali elevatissimi, si sono verificati con la messa a punto di farmaci che agiscono sulla componente chimica del codice neuronale, ossia sui neurotrasmettitori.
Il secondo livello in cui è possibile inquadrare le funzioni cerebrali riguarda ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] molecolare, ma al contrario lo integra in modo complementare fornendo, unitamente alle spiegazioni della fisica, della chimica e della fisiologia, una visione integrata della biologia umana.
I sociobiologi hanno offerto spiegazioni adattative dell ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] , Cosmetics science and technology, 2 voll., New York 1972; I. Bonadeo, Corso di prodotti cosmetici, Milano 1977; G. Proserpio, Chimica e tecnica cosmetica, ivi 1981; C. E. Orfanos, W. Montagna, G. Stuttgen, Hair research, New York 1981; G. Proserpio ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ferme l'eterogeneità e la peculiarità basilari dei processi di coscienza (di fronte a tutti i processi materiali: fisici, chimici, ecc.).
2. Il nesso causale potrebbe essere reciproco: i processi materiali potrebbero cioè mettere in moto o produrre i ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] mutazioni ereditarie (v. eredità biologica; v. genetica). Il rischio di effetti stocastici è comune a molte noxae di natura chimica e fisica, e la radioprotezione si è confrontata con esso prima di altre discipline prevenzionistiche e ha proposto un ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] osservare. Tra esse, in particolare, acquistarono una grande importanza i metodi di colorazione, dovuti ai progressi dell'industria chimica dei coloranti.
Un iniziale passo avanti fu compiuto con l'impiego dei primi metodi di colorazione al carminio ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] qui l'occasione di partecipare ai lavori di Virchow sull'anatomia patologica, di occuparsi con J. J. Scherer di chimica e soprattutto di appofittare delle nuove tecniche di esame microscopico sviluppate da A. Kölliker. Se Hyrtl era suo maestro per ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] e dei suoi rimedi. Le conoscenze neuroumorali d'epoca stavano aprendo il cammino allo studio più approfondito della mediazione chimica a livello delle sinapsi cerebrali e nelle incertezze del momento si potevano formulare molte ipotesi. Il F. nel ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...