sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve come un tutto, con proprie leggi generali.
Insieme di enti astratti o concettuali strettamente coordinati, anche se non necessariamente dipendenti uno dall’altro.
Complesso di strutture e di organi ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] di ricerche. Usati come indicatori permettono di seguire un elemento nelle varie fasi di un processo fisico o chimico. È preferibile per questo scopo adoperare gli isotopi radioattivi, in quanto la loro individuazione è piuttosto facile mediante ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] cui è connesso (inclusi altri neuroni) un ulteriore controllo. Questi controlli ‛trofici' sono mediati, presumibilmente, da segnali chimici, ma la natura di questi agenti è ancora sconosciuta.
Tra gli effetti trofici quello più anticamente conosciuto ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] uranio-238 (238U), dell'attinio-235 (235Ac) e del torio-232 (232Th), non si prestano, per le loro caratteristiche chimico-fisiche, all'impiego diagnostico. Soltanto nel 1932, con la scoperta della radioattività artificiale da parte dei coniugi F. e I ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] muscolo. Quando termina l'azione della volontà, s'interrompe l'instillazione del succus nerveus e quindi cessano la reazione chimica e la contrazione muscolare.
A Borelli si deve inoltre l'intuizione che i nervi svolgono una funzione specifica nelle ...
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Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] di miosina vengono dette proteine contrattili in quanto la forza muscolare si genera a seguito della loro interazione fisico-chimica. Nel muscolo rilasciato, i ponti trasversali sono staccati dai filamenti di actina, mentre durante la contrazione si ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] . Alcuni batteri, le alghe e le piante assorbono luce e trasformano, mediante la fotosintesi, l'energia luminosa in energia chimica, sotto forma di glucosio; il glucosio viene, a sua volta, utilizzato da tutti gli organismi produttori e anche dagli ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] con G. Solarino; Azione della cromizzazione sui lipidi, I, Ricerche microistochimiche, ibid., V[1930], pp. 697-700; II, Ricerche chimiche, ibid.., pp. 701-704; Contr. all'istochintica dei lipidi, in Comptes-rendus de l'Ass. des anat., XXV[1930], pp ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] della calcolosi biliare, documentando sperimentalmente che la precipitazione della colesterina è facilitata dalla alterata composizione chimica della bile. Nel 1925 fu relatore al congresso di medicina interna a Roma sull'anatomia patologica ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] venoso. L'aumento della permeabilità dell'endotelio capillare, di origine infettiva (batteri, virus), fisica (meccanica, termica), chimica o immunologica (reazioni da ipersensibilità), facilita la filtrazione del liquido dal sangue all'interstizio e ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...