Chimico e biologo statunitense di origine svedese (Asheda, Svezia, 1867 - Boston 1934). Professore di chimica biologica presso la Medical School di Harvard. È autore di importanti ricerche nel campo del [...] metabolismo delle proteine e delle analisi delle urine e del sangue ...
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WARBURG, Otto
Fisiologo, nato a Friburgo in B. l'8 ottobre 1883; dopo essersi laureato in chimica a Berlino nel 1906, studiò medicina a Monaco e a Heidelberg dove si laureò nel 1911. Fu assistente di [...] straordinario di biologia a Berlino.
Le sue ricerche più importanti si riferiscono alla chimica e alla chimico-fisica della cellula. I suoi studî sulla chimica della respirazione gli fecero conseguire il premio Nobel nel 1931.
Ha scritto: Über ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] ; nel 1837, indipendentemente, C. Cagniard De la Tour, Schwann e F. Kutzing provarono che il lievito, prima creduto un composto chimico, era invece un organismo vivente; nel 1856 L. Corvisart scoprì la tripsina. Tra il 1860 e il 1875 L. Pasteur ...
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Immunologo israeliano di origine polacca (n. Tomaszów 1924 - m. 2022), capo del dipartimento di immunologia chimica del Weizmann institute of science di Rēḥōvōt (1963-75), del quale è stato dal 1975 presidente; [...] accademico pontificio dal 1975, socio straniero dei Lincei dal 1995. Si è occupato di biochimica, biologia molecolare e immunologia del cancro. È autore di oltre 600 lavori scientifici e ha curato (dal ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] getto in acqua si ottiene lo z. plastico (detto così perché si lascia tirare in fili sottili).
Dal punto di vista chimico lo z. presenta valenza 2, 4, 6; si combina con gran parte degli elementi, brucia all’aria formando anidride solforosa (SO2 ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] fiori emettono l’o. solo all’imbrunire o durante la notte, in relazione con pronubi (farfalle) notturni.
La natura chimica delle sostanze odorose vegetali è molto varia: terpeni, eteri, ecc. I tessuti vegetali che sono sede della formazione della ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] distribuzione dilatata nel tempo e nello spazio tipiche delle società moderne, ha fatto diffondere l’uso di additivi chimici ad azione antiradicalica. È inoltre sempre più diffusa l’abitudine di surrogare la capacità antiossidante di un’alimentazione ...
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Famiglia di virus a DNA con morfologia complessa, molto resistenti ad agenti di inattivazione fisica e chimica. Vi appartengono i virus responsabili del vaiolo dei Mammiferi: umano, alastrim, vaccino, [...] murino, delle scimmie, dei conigli. Il virus del vaiolo vaccino era coltivato in laboratorio per l’allestimento dello specifico vaccino. Un altro gruppo è quello dei virus vaiolosi aviari, agenti eziologici ...
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STEROIDI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
. Gli s. sono sostanze organiche idroaromatiche (alicicliche) di grandissima importanza biologica, che, per la loro caratteristica di non essere solubili [...] in:
1) Steroli (termine preferibile a quello primitivo di sterine perché la desinenza "olo" evidenzia la caratteristica chimica fondamentale di questi s., precisamente quella di comportarsi - grazie alla presenza in posizione 3 di un ossidrile - come ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di elevato interesse scientifico e con grandi possibilità applicative industriali. Ziegler e Natta riceveranno il premio Nobel per la chimica nel 1963.
Scalato il monte Everest. Il 29 maggio, il neozelandese Edmund P. Hillary e la sua guida nepalese ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...