Genere di Funghi Deuteromiceti, ordine Moniliali, famiglia Pseudosaccaromicetacee, con circa 80 specie, di cui alcune patogene per l’uomo, riclassificate e riportate al genere Syringospora. Alcune specie [...] di cardiochirurgia con applicazioni di protesi valvolari).
La terapia si basa sull’uso di antimicotici, fra i quali la candicidina, miscela di sostanze antibiotiche, con la struttura chimica dei polieni; ottenuta dagli actinomiceti del suolo. ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] alla fine degli anni Quaranta, gli enzimi legano con maggiore selettività gli stati di transizione di una reazione chimica, rispetto al substrato o al prodotto; viceversa gli anticorpi legano in genere molecole nello stato fondamentale. Nel 1969 ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] un risultato di valore almeno equivalente a quello del sequenziamento del genoma umano, determinò per la prima volta la struttura chimica di una proteina: l'insulina. Sanger fu insignito del premio Nobel per questa scoperta nel 1958 e ricevette il ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] sperimentale, nel campo della fisiologia, e didattica, svolgendo per molti anni, oltre al corso ufficiale, quello di chimica biologica per gli studenti, nonché svariati corsi di specializzazione per laureati della facoltà di medicina e chirurgia.
La ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] della qualità e della sicurezza dell’a. in tutti i suoi aspetti. A partire dai domini originari e classici della chimica, gli studi in materia della biochimica e della fisiologia si sono approfonditi ed estesi in un sempre più aperto intreccio ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] elettromagnetica (luce) che viene utilizzata dagli organismi autotrofi, gli unici in grado di fissarla come energia chimica nei composti organici. Quest’ultima rappresenta la forma di energia utilizzabile dagli eterotrofi, che la trasferiscono lungo ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] campo tessile del pelo di coniglio e in particolare di quello Angora, da solo o misto con fibre artificiali.
Uno speciale processo chimico è stato ideato per rendere feltrabili i cascami di seta e impiegarli, in miscela col pelo o con la lana, per la ...
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VIALE, Gaetano
Agostino Palmerini
Fisiologo, nato a Nesso il 1° maggio 1889, morto a Genova il 16 novembre 1934. Studiò a Torino dove si laureò nel 1913. Dal 1913 al 1924 fu assistente nell'Istituto [...] sull'alimentazione idrico-salina nelle faticose marce di guerra. Fino dal 1921 diede alle sue ricerche l'indirizzo alla chimica biologica; studiò, insieme con i suoi allievi, la farmacologia del sistema autonomo, i rapporti fra le ghiandole a ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] i suoi studi Pasteur dimostrò che la produzione di vino, birra e altri processi fermentativi sono di origine microbica e non processi chimici. Tuttavia, solo alla fine del XIX sec. si è passati da processi condotti in sistemi non isolati (vale a dire ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] ). Un’altra categoria di tecniche di deposizioni nel vuoto utilizzata per i f. ottici sottili sono le deposizioni chimiche da fase vapore, specialmente nelle configurazioni assistite da plasma, in cui il materiale da deporre viene ottenuto, mediante ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...