SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] , intestino), sia in sofferenti di DAT, sia in soggetti indenni, purché in fase avanzatissima di senilità.
Una prima descrizione della struttura chimica dell'amiloide si è avuta nel 1984 a opera di G.G. Glenner e U.W. Wong, che hanno esaminato l ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] quiescenti, inattive, ma dotate di un considerevole dinamismo funzionale in quanto non soltanto regolerebbero alcuni fenomeni chimico-fisici nella matrice ossea circostante (per es., fissazione e liberazione di ioni minerali) ma svolgerebbero anche ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] mioclonoepilessia.
Le encefalopatie dismetaboliche, legate sia a errore metabolico (per arresto ad un determinato stadio delle reazioni chimiche legate al metabolismo di alcune sostanze) sia ad accumulo in seno alla sostanza nervosa dei prodotti di ...
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TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] . Il laboratorio di analisi comprende una serie di apparati, gestiti da un computer, che permettono l'esecuzione delle analisi chimico-cliniche, su sangue e urine, e dell'esame ematologico standard. Tutte le apparecchiature fanno capo a un centralino ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] carente sia dal punto di vista energetico sia da quello proteico. Tali edemi sono la conseguenza fisico-chimica dell'ipoprotidemia, quindi della ridotta pressione osmotica colloidale (iponchia) che è alla base della trasudazione idrica attraverso ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] territorio, che un virus modifichi una parte della propria struttura molecolare, che si trasformi in misura minima la natura chimica della membrana di un batterio, perché l'uomo possa essere colpito da malattie fino a quel momento sconosciute. Tali ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] , in cui la membrana nucleare viene ciclicamente disintegrata. Diverse strategie di trasferimento con vettori non virali sfruttano metodi chimico-fisici per facilitare l'ingresso di un altissimo numero di molecole di DNA nella cellula e favorire l ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] converte i segnali da meccanici a elettrici in canali discreti, formati da un centinaio di molecole. In ogni sinapsi chimica, anche quando la risposta elettrica di una cellula è di tipo continuo (come avviene nella retina), il segnale sinaptico ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] cellula. Di conseguenza viene attivata una cascata di processi chimici che alla fine determina l'apertura o la chiusura dei e indica se la sostanza odorifera sia costituita da un miscuglio chimico o da un singolo tipo di molecole. La riduzione del ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] la creazione di un gradiente protonico di duplice natura: elettrica, in quanto il protone è carico positivamente, e chimica, in quanto si genera differenza di concentrazione protonica tra l'esterno e l'interno dei mitocondri. Il gradiente protonico ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...